Agrigento, emergenza rifiuti. Firetto e Fontana scrivono al Prefetto e alla Procura

In una lettera inviata al Prefetto di Agrigento e alla Procura della Repubblica, il sindaco della città dei Templi, Lillo Firetto e l’assessore all’ambiente Domenico Fontana, tornano a parlare della insostenibilità della situazione con grave pericolo per la salute pubblica determinata dall’emergenza rifiuti in città.

In particolare, scrivono il sindaco di Agrigento e l’assessore all’ambiente Domenico Fontana, “l’emergenza che sta costringendo gran parte dei comuni siciliani a lasciare per strada grandi quantità di rifiuti, anche in considerazione delle alte temperature estive, rischia di trasformarsi presto in una emergenza sanitaria. Per questo è particolarmente importante da subito ricostruirne l’origine, anche per evitare che suggestive e altisonanti dichiarazioni possano deviare l’attenzione dalle reali responsabilità“.

Per Firetto e Fontana “la scelta di portare gran parte dei rifiuti dell’isola alla discarica di Lentini (che al momento tratta solo una piccola quantità di rifiuti rispetto a quella per cui è stata dimensionata) ha prodotto la crisi dello stesso impianto che non è riuscito a trattare tutti i RSU che giornalmente arrivavano. A seguito di questa prevedibilissima circostanza i mezzi del RTI che gestisce i rifiuti della città di Agrigento per molti giorni sono partiti alla volta di Lentini, sono rimasti fermi nelle chilometriche file all’ingresso dell’impianto, infine sono tornati pieni in città dopo che la discarica aveva chiuso i cancelli“.

Inoltre, i due esponenti lamentano come il Presidente della Regione Siciliana abbia ridotto per la città di Agrigento la quantità di conferimento in discarica, abbassandola dalle oltre 100 tonnellate di produzione estiva ad appena 71 tonnellate. “Tale disposizione – continuano Firetto e Fontana – produrrà in pochi giorni un aggravamento dell’attuale situazione di emergenza per la quale non si intravede oggi alcuna soluzione“.