Agrigento, nuovo look per piazzale Giglia e non solo: il Sindaco Firetto illustra i nuovi interventi di riqualificazione – VIDEO

By Redazione Scrivo Libero 19 Settembre 2017 No comment

Nuovi interventi lungo il litorale agrigentino di San Leone. Stamani, nel corso di una conferenza stampa, il Sindaco della città dei Templi, Lillo Firetto, ha illustrato il progetto sui lavori di riqualificazione di piazzale Giglia che per la prossima stagione estiva renderanno ancora più accogliente e vivibile la zona balneare.

Dopo l’abbattimento del muro e delle cabine del vicino stabilimento balneare, l’amministrazione comunale ha previsto, grazie ai risparmi delle gare d’appalto al ribasso, nuovi interventi che doneranno un nuovo look nella zona del piazzale Giglia.

Si tratta di lavori già appaltati in via provvisoria e che a breve, probabilmente, prenderanno il via; poi ci vorranno circa 200 giorni per la conclusione. Lavori che, come previsto dall’appalto, riguarderanno anche il tratto viario che va da piazza Pirro Marconi a piazza Aldo Moro con il rifacimento del manto stradale.

I lavori prevedono la pavimentazione della piazza Giglia e la realizzazione di un collegamento pedonale in legno tra questa e la villa Pertini, con annessa realizzazione di impianto di illuminazione e arredo urbano.

L’area, riconnessa al suo arenile mediante l’intervento di rimozione dei manufatti che ne ostruivano la vista e l’accesso, viene dunque adesso rinnovata attraverso un intervento volto a migliorarne fruibilità, qualità e decoro.

“Dopo la eliminazione del muro di cabine che istruiva e la riconquista della spiaggia – ha detto il sindaco di Agrigento, Lillo Firetto – questo intervento rigenerera piazzale Giglia , cuore di San Leone!”.

Fra le novità anche quella del Museo Civico di Agrigento i cui lavori dovrebbero già essere appaltati fra oggi e domani: “Questo – afferma Lillo Firetto – consentirà un mutamento notevole sulla nostra offerta di beni culturali. Le opera dai Filippini passano al Museo Civico e i Filippini avranno altre destinazioni con nuovi spazi espositivi“.

(Guarda la videointervista)