Agrigento, pericolosi per la sicurezza: il Questore applica dieci “Avvisi Orali”

L’Ufficio Misure di Prevenzione della Divisione Polizia Anticrimine della Questura ha applicato i seguenti provvedimenti di competenza del Questore di Agrigento a soggetti ritenuti pericolosi per la sicurezza pubblica.

In particolare, sono stati applicati dieci “Avvisi Orali” ai sensi dell’art. 3 del D. L.vo 159/2011, con il quale il Questore di Agrigento avvisa il destinatario dell’esistenza di indizi precisi sulla sua condotta illecita e lo invita a tenere un comportamento conforme alla legge, ai seguenti soggetti: B.I., classe 1983, abitante a Ravanusa, con precedenti per: truffa, falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico e Sottrazione o danneggiamento di cose sottoposte a sequestro; P.A., classe 1976, abitante a Licata, con precedenti per: associazione per delinquere e truffa; G.D., classe 1976, abitante a Licata, con precedenti per: associazione per delinquere, truffa, ingiuria e minaccia; S.A., classe 1996, abitante a Sciacca, con precedenti per: furto e violazione delle norme in materia di stupefacenti; C.G., classe 1992, abitante a Sciacca, con precedenti per: furto e violazione delle norme in materia di stupefacenti; L.C.A., classe 1994, abitante a Licata, con precedenti per: porto di armi od oggetti atti ad offendere, percosse, minaccia, molestie, violenza o minaccia a Pubblico Ufficiale, violazione delle norme in materia di stupefacenti e resistenza a Pubblico Ufficiale; D.L.S., classe 1963, abitante a Bivona, con precedenti per: truffa, lesioni personali, violenza privata, atti persecutori e ingiurie; P.M., classe 1972, abitante a Palma di Montechiaro, con precedenti per: furto in abitazione e sfruttamento della prostituzione minorile; N.V.R., classe 1997, abitante a Palma di Montechiaro, con precedenti per: furto, Sottrazione consensuale di minorenni, rapina e minaccia; C.A., classe 1994, abitante a Sciacca, con precedenti per: violazione delle norme in materia di stupefacenti e partecipazione a scommesse non autorizzate.

Emessi anche “Fogli di via obbligatori” ai sensi dell’Art. 2 del D. L.vo 159/2011, che impone l’ordine di rimpatrio nel comune di residenza ed il contestuale divieto di ritorno nel comune dal quale è stato allontanato, senza la preventiva autorizzazione. In particolare, in data 10 luglio 2017 su segnalazione del Commissariato di P.S. di Porto Empedocle è stato applicato il F.V.O. dal medesimo territorio per il periodo di anni 3 a: S.I.A., classe 1986, abitante nel Comune di Canicattì, resosi responsabile in tale luogo del reato di porto di armi od oggetti atti ad offendere;

In data 1 agosto su segnalazione del Commissariato di P.S. di Canicattì è stato applicato il F.V.O. dal medesimo territorio per il periodo di anni 1 a: S.G., classe 1971 e I.C., classe 1976 abitanti nel Comune di Ravanusa e Campobello di Licata, entrambi con precedenti di polizia, che si trovavano in tale luogo, senza giustificare la loro presenza in quel territorio;

In data 9 agosto è stato applicato il F.V.O. dal territorio di Realmonte per il periodo di anni 3 a: R.C., classe 1978, abitante nel Comune di Porto Empedocle, resosi responsabile nel Comune di Realmonte del reato di occupazione di area demaniale marittima e vendita di alimenti e bevande senza prescritta autorizzazione.