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Cronaca Regioni ed Enti Locali

Agrigento, tentato furto in una villetta: indagati tornano liberi

furti4Obbligo di firma per i due uomini arrestati le scorse settimane dagli agenti della Polizia di Stato sorpresi nella flagranza del reato del reato di tentato furto all’interno di una villa nella frazione balneare di San Leone, ad Agrigento.

Lo scorso 30 aprile, come si ricorderà, la Polizia di Stato di Agrigento aveva tratto in arresto l’agrigentino Fabrizio Rizzo, classe 1991 e Roberto Iovine, napoletano classe 1965. L’operazione, eseguita dagli agenti della Squadra Mobile e del Commissariato di Polizia di Porto Empedocle, è giunta al termine di una serrata attività info-investigativa condotta da svariate settimane, che ha visto impegnati sul territorio sanleonino numerosi uomini e mezzi della Polizia di Stato dislocati proprio in quell’area nell’ambito di un vasto piano anticrimine disposto dal Questore Maurizio Auriemma, alla luce dei numerosi furti registrati in questi ultimi mesi.

In sede di sopralluogo dove è avvenuto il tentato furto, gli agenti hanno rinvenuto, occultati in prossimità di una siepe, uno strumento atto allo scasso (piede di porco ndr) ed un flex. In sede di perquisizione domiciliare effettuata presso l’abitazione di uno dei due arrestati veniva altresì rinvenuto un consistente quantitativo di oggetti in oro, monili, orologi ed altra presunta refurtiva, verosimilmente riconducibili a precedenti azioni criminose poste in essere nei giorni scorsi che ora verranno poste in visione ai cittadini che hanno subito analoghi episodi e procedere, in caso di riconoscimento, alla restituzione agli aventi diritto. Ai due soggetti era stato contestato l’ipotesi di reato di ricettazione.

Accusa, quest’ultima, caduta che ha consentito ai due di lasciare il carcere dopo la convalida dell’arresto disposto gip del Tribunale di Agrigento. Secondo la difesa del giovane agrigentino, non vi sarebbe un quadro indiziario solido relativo alla presunta refurtiva trovata e contestata dalla Polizia. La misura dell’obbligo di firma, per l’ipotesi di reato di tentato furto, è stata disposta dal Tribunale del Riesame per tre volte alla settimana.