Agrigento, una poltrona per due? Quella maggioranza che “scotta”

Una poltrona per due. Al Comune di Agrigento sembra davvero “scottare” la poltrona di uno degli assessorati dopo la polemica di questi ultimi giorni circa l’indennità dell’assessore Beniamino Biondi, reo, di essere uno dei

principali promotori di quella manifestazione che a febbraio portò in piazza migliaia di persone contro lo scandalo di “gettonopoli” e gli sprechi della politica. Secondo l’opinione di Progetto Agrigento, Forza Italia e Ncd il giovane Assessore non avrebbe onorato gli impegni presi in campagna elettorale, percependo ad oggi la piena indennità spettante per legge. Un concetto alquanto “strano” se ad esprimere tale opinione siano i consiglieri comunali del Ncd. Quel Ncd che ad oggi sostiene la maggioranza di governo del sindaco Lillo Firetto, lasciando pensare ai “maligni” che forse il messaggio sia un altro. Un concetto non quindi legato alle affermazioni inerenti le capacità dell’assessore Biondi e alla sua indennità, ma legato ad una polemica innescata dall’opposizione che probabilmente può far comodo anche al Ncd e a quei consiglieri che, è bene ricordare, sedevano sugli scranni di Aula Sollano la precedente consiliatura, agli onori della cronaca per lo scandalo “gettonopoli”. 

Una strategia che per i più maliziosi della politica potrebbe avere un significato ben preciso: condurre alle dimissioni l’assessore in questione e reclamare una ambita “poltrona”. 

Parole e supposizioni a cui solo il tempo potrà dare una risposta.