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Akragas, arriva il quarto pareggio consecutivo: 1-1 contro il Taranto

akragas taranto 1Match delle conferme quello di oggi allo stadio Esseneto di Agrigento dove l’Akragas, reduce dal pareggio contro la Fidelis Andria, incontra i pugliesi del Taranto.

Finisce con il risultato di 1 a 1 al termine di una esaltante partita che ha visto l’Akragas rincorrere il Taranto per 80 minuti di gioco. Ci pensa il solito Marino a evitare il peggio, con i biancoazzurri che trovano così il quarto pareggio consecutivo.

All’inizio della partita omaggio floreale dei giocatori dell’Akragas in ricordo della figura di Giovanni Alessi, dirigente e fratello del presidente Silvio, tragicamente scomparso tre anni addietro.

Un match in chiave “salvezza” che, come nelle premesse, ha visto due formazioni che si sono affrontate a viso aperto in cerca della vittoria.
Per l’Akragas torna disponibile Thiago Cazè da Silva dopo la lunga squalifica ed il centrocampista Luca Palmiero.
Presente oggi all’Esseneto anche il presidente dei biancoazzurri, Marcello Giavarini, che oggi non è voluto mancare all’appuntamento.

PRIMO TEMPO
Parte subito forte la squadra pugliese, oggi in maglia rossoblu, che al 3° minuto si porta in avanti con una conclusione di Bollino ribattutta dal difensore Marino. L’Akragas non sta a guardare e al 5° minuto trova un doppio calcio d’angolo prontamente ribattutto dalla difesa avversaria. Prende coraggio la squadra casalinga che mostrab una buona manovra offensiva grazie a Salandria. Al 10° trema la difesa akrgantina con un tiro da fuori area di Viola che finisce fra le mani di Pane.

Al 15° minuto è Russo che, dopo una verticalizzazzione di De Giorgi che ha lanciato Bollino davanti al portiere, ha evitato il tiro a botta sicura dell’attaccante.
Dopo due minuti occasionissima di Daniele Marino che su un cross dalla destra manda di testa la palla fuori i pali difesi dall’ex Maurantonio.

Al 20° minuto svarione difensivo dell’Akragas con Russo e nell’azione che ne nasce è Viola, su assist di Bollino, che la insacca con una bella semirovesciata alla quale Pane non ha potuto nulla.
Al 25° Cocuzza da fuori area con un forte destro trova la pronta respinta in angolo di Maurantonio. Reagisce ora la squadra akragantina proiettata all’attacco in cerca del pareggio. E’ però la squadra ionica con Viola, su cross di Bollino, che sfiora il doppio vantaggio con un tiro che mette in difficoltà l’estremo difensore.

Arriva al 33° minuto il primo cartellino giallo della partita. E’ Gomez che per protesta nei confronti del direttore di gara finisce sul taccuino. Fischia il pubblico di Agrigento che vorrebbe una reazione da parte dei propri beniamini.
Akragas che ora soffre le ripartenze del Taranto a causa di svarioni difensivi dei biancoazzurri. Al 40° è Balzano che rimedia un cartellino giallo per un ritardo nella battutta del calcio d’angolo.

Al 41° è Gomez a fare posto a Salvemin. Un cambio reso necessario dalla prestazione ben al di sotto delle aspettattive dell’attaccante biancoazzurro. Al 45° è Cocuzza che di testa non imprime la giusta forza e palla che finisce fra le mani del portiere pugliese. Il primo tempo termina dopo 1 minuto di recupero con i numerosi fischi dei tifosi biancoazzurri che non gradiscono l’atteggiamento dei “giganti” di Agrigento.

SECONDO TEMPO
Nella seconda frazione di gioco è subito Akragas che prova a trovare il pareggio. Dopo solo trenta secondi di gioco è angolo per la squadra di casa che però finisce nella rete difensiva. Schema tattico che non cambia per entrambe le formazioni, con l’Akragas che non riesce a impostare il proprio gioco. Al 6° è Zanini che ci prova da fuori area, ma palla finisce fra le mani di Maurantonio che blocca alla propria sinistra.

Al 9° minuto della ripresa, mister Di Napoli gioca la carta Thiago Cazè da Silva che prende il posto di Sepe. Ed è il nuovo entrato che al 14° evita il peggio con Bollino solo che si fa anticipare dal difensore brasiliano.
Al 18° prima sostituzione per il Taranto: entra il numero 5 Paolucci ed esce il numero 29, Viola. Mister Di Napoli tenta il tutto per tutto e fa uscire il difensore Russo al posto dell’attaccante argentino Cochis.

Dopo 1 minuto rovesciata in area di Bollino che per poco manca l’appuntamento con il vantaggio; pronta la reazione dell’estremo difensore akragantino che devia la palla che termina sul palo. Al 21° è miracolo di Maurantonio che devia, tanto quanto basta, il tiro insidioso di Carrotta da fuori area. Sembra provarci l’Akragas che al 23° recrimina un calcio di rigore per un presunto fallo su Longo; l’arbitro sembra non avere dubbi e
Al 23° è Magnaghi a fare posto al numero 11 Balistreri. L’ultima sostituzione per mister Fabio Prosperi arriva al 32°: esce Sampietro per il numero 33, Pirrone.

Al 33° è Longo che, dopo un fallo su Paolucci, finisce sul taccuino del direttore di gara. Akragas che si riversa nella metà campo avversaria, anche se non riesce ad impensierire la difesa della squadra ospite. Al 40° Cochis con un potente sinistro non riesce a trovare la rete grazie al pronto intervento di Maurantonio che devia in angolo. Sugli sviluppi del tiro dalla bandierina è il capitano biancoazzurro Daniele Marino che con un piatto trova la rete del pareggio, dopo il rinvio di Cochis.

Partita emozionante quella di oggi all’Esseneto che ha comunque mostrato alcune debolezze sulle quali mister Di Napoli deve lavorare. Dopo 4 minuti di recupero termina la gara e Akragas che conquista un altro “sudato” punto in classifica.

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