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Politica Sindacando

Amministrative Agrigento, appello agli agrigentini di Emanuele Dalli Cardillo (M5S)

dalli cardillo miniRiceviamo e pubblichiamo la lettera appello del candidato sindaco di Agrigento per il Movimento 5 Stelle, Emanuele Dalli Cardillo:

La definizione “POLITICA”, che risale ad Aristotele, indicava l’amministrazione delle “polis” alla quale tutti i cittadini partecipavano per il bene della comunità.
Questa nobile arte di governare la società, che nel significato originario del termine doveva essere l’unica beneficiaria in termini di benessere dei cittadini, è diventata sempre più meta ambita da parte di uomini senza scrupoli che hanno fatto della gestione politica la possibilità di perseguire il personale arricchimento o quello dei propri sodali, attraverso pratiche ed intrecci molto spesso illegali, sempre a discapito dell’intera collettività.
Continuando a votare i soliti noti si alimenta la mala gestione della vita pubblica, pertanto, bisogna fare attenzione a non sostenere coloro i quali cambiano nome alle proprie liste ma non cambiano mai uomini e metodi.
Il risultato è sotto gli occhi di tutti: i Comuni sono mal gestiti! Ai servizi sempre più scadenti e cari si contrappongono tasse locali sempre più numerose ed elevate; le Regioni e lo Stato centrale, sono governati da uomini che ci confondono le idee parlandoci di spread e quantitative easing, il tutto per celare un innalzamento spropositato delle tasse (una su tutte quella sulla casa di proprietà che ha raggiunto oramai limiti insostenibili).
Una cosa però accomuna tutti i partiti PD, NCD, UDC, FI, LEGA ex AN, ecc.: possono “vantare”, la presenza, tra le loro fila, di un numero infinito di esponenti tra Consiglieri Comunali, Sindaci, Consiglieri Regionali, Presidenti di Regione, Parlamentari e Ministri arrestati o indagati per i motivi più disparati che vanno dalla corruzione all’associazione mafiosa passando per la truffa. Per tutta risposta dopo i polveroni iniziali tutto viene magicamente dimenticato e i nostri “eroi negativi” spesso ritornano a rivestire la loro bella carica politica come se nulla fosse mai accaduto…ALLUCINANTE.
Posso continuare ad elencare svariate storie di corruzione ma preferisco raccontarvi ciò che di buono stanno realizzando i rappresentanti del Movimento 5 Stelle in politica.
1- Rinuncia ai rimborsi elettorali, ecco i numeri dei rimborsi spettanti ai partiti dopo le ultime politiche del febbraio 2013:
Grande Sud (350mila euro), I tirolesi del SVP (366mila euro), il Mefagono di Crocetta (398mila euro), il Centro Democratico (422mila euro), Udc (1,5 milioni), Fratelli d’Italia (1,6 milioni), Sel (5,1 milioni). Mario Monti, alla Camera con Scelta civica ( 7,1 milioni) e al Senato con la Lista Monti ( 8 milioni), Lega Nord, (7,3 milioni), Pdl (38 milioni), Pd (45,8 milioni). E il Movimento 5 Stelle? Ha rinunciato a 42,7 milioni.
2- Taglio degli stipendi dei parlamentari in favore dei cittadini, ecco i numeri:
Grazie al fondo, creato per la PMI dai parlamentari 5 stelle, con il taglio del loro stipendio, che ora torna ai cittadini, i Deputati e Senatori M5S hanno versato 10 milioni di euro negli ultimi due restitution days.
3- Il comune di Ragusa, amministrato dal Movimento 5 Stelle, non lascia indietro nessuno! E’ stato istituito un bando destinato ai nuclei familiari in situazione di disagio socio-economico che prevede un assegno civico di 360 euro mensili.
Il bando prevede la formazione di una graduatoria a scorrimento per la fornitura di prestazioni di pubblica utilità, che saranno svolte dai soggetti beneficiari, per una durata complessiva di 60 ore.
Le prestazioni di pubblica utilità consistono sostanzialmente nella custodia di aree verdi, giardini pubblici, impianti sportivi, custodia e pulizia di bagni pubblici, piccola manutenzione di strutture pubbliche, di aree verdi e di edifici pubblici (scuole, edilizia residenziale pubblica comunale etc.).
Semplicemente 60 ore di lavoro al mese, per i disagiati, da svolgere nella manutenzione e cura di beni e servizi pubblici, in poche parole ci guadagnano tutti.
L’alternativa a tutto questo, per gli agrigentini chiamati al voto, sembra essere l’affidamento della città ai soliti noti, tutti insieme in strane coalizioni e dietro movimenti civici dai nomi “cambiare, ripartire, rinascere, il nuovo che avanza, meno male che ci siamo noi” ecc… ma il cui risultato sarà sempre lo stesso: gestione privata di acqua e rifiuti costosissimi, promesse di lavoro bugiarde, servizi inesistenti, corsa ai gettoni di presenza di commissioni fantasma e incuranza della città e dei cittadini.
Noi, da Cittadini, siamo pronti ad occuparci della ns Città, in contrapposizione a tutti coloro che dopo averla distrutta e vilipesa, hanno il coraggio di ripresentarsi! Da semplici cittadini sappiamo cosa serve ad Agrigento per tornare a brillare: onestà, trasparenza, buone idee e lungimiranza. Pensando in primis a chi sta peggio e bandendo la logica che, fino ad oggi, ha ritenuto di pensare a cittadini di serie A e B. Questa è la vera rivoluzione. Questo è ciò che serve ad Agrigento per tornare ad essere una Città degna del proprio nome.
AGRIGENTINI, riflettete, documentatevi e votate per Voi“.

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