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“Cinquina” della Fortitudo: Agrigento piega Scafati – FOTO

Dopo la brillante vittoria nel derby contro Trapani, la Fortitudo Moncada Agrigento trova un’altra importante vittoria (quinta consecutiva ndr) contro la Givova Scafati per la 15^ giornata della Regular Season di Serie A2.

Finisce con il risultato finale di 81 a 70 al termine di una gara condizionata da molte assenze e dall’infortunio di De Laurentiis durante la gara.

I “giganti” biancoazzurri di coach Franco Ciani hanno dovuto infatti fare ancora i conti con l’assenza del capitano Albano Chiarastella e di Marco Evangelisti per un problema muscolare, mentre per Scafati non disponibile l’americano Linton Johnson.

I QUINTETTI BASE
Coach Franco Ciani si affida al quintetto base composto da: Piazza, Bucci, Buford, De Laurentiis e Bell-Holter

Coach Giovanni Perdichizzi risponde con: Fantoni, Naimy, Ammannato, Perez e Santiangeli

PRIMO QUARTO
Parte bene la Fortitudo che dopo 20 secondi trova il primo canestro della partita con Buford. Gara che si gioca in perfetto equilibrio con Agrigento attenta in fase difensiva, ma i “lunghi” di Scafati riescono bene a concretizzare e a quattro minuti dalla fine del mini tempo è la tripla di Naimy a portare in vantaggio i suoi (12-14 ndr).

Sono i “blocchi” di Scafati che mettono in difficoltà i biancoazzurri che dalla “lunga” risultano essere poco precisi e a due minuti si portano a +6 (15-21 ndr). Errori che pesano per i padroni di casa e coach Ciani che fa entrare Ferraro al posto di Bell-Holter. E’ Buford che a trenta secondi dalla fine da spettacolo e accorcia lo svantaggio, portando Agrigento a ­-3. Quarto che si conclude sul punteggio di 18 a 21. Top scorer Buford con 8 punti.

SECONDO QUARTO
Coach Ciani si affida a due playmaker con Zugno che prende il posto di Bucci. Parte bene Agrigento che riesce con Piazza a mettere a segno una “bomba” che riporta la Fortitudo in vantaggio (23-21 ndr). partita “viva” che non lascia margini di ampi vantaggi e qualche fallo di troppo fischiato per i “giganti” di Agrigento che tengono comunque bene il parquet.

A cinque minuti dal termine del primo tempo, nuovo pareggio (29-29 ndr) e pubblico che si infiamma per qualche decisione arbitrale dubbia. Suona la carica il duo Zugno-Buford che riesce, in meno di trenta secondi, a riportare Agrigento a +4 (33-29 ndr). Scafati non ci sta e la tripla di Santangeli, con il successivo canestro di Baldassarre, riportano a +1 i campani. Nella fase finale del quarto troppi gli errori offensivi per Agrigento che trovano comunque con Bucci una tripla che ristabilisce il vantaggio casalingo.
Quarto che si conclude con il punteggio di 38 a 37 per i padroni di casa. Top Scorer Buford e Naimy con 10 punti.

TERZO QUARTO
Ci vogliono due minuti e mezzo di gioco per trovare il primo canestro di Agrigento con Piazza che trova la tripla. Attenta la difesa di Scafati che non vuole concedere nulla ai “giganti” biancoazzurri. Scafati riesce bene a concretizzare gli attacchi soprattutto grazie ad un ottimo Naimy che trova però a 3 minuti e mezzo dal termine il terzo fallo personale. Ciani gioca la carta Bucci al posto di Zugno.

Scelta che sembra essere azzeccata visto che in meno di un minuti il numero 0 biancoazzurro mette a segno 5 preziosi punti. A due minuti dal termine del quarto brutta notizia per Ciani che vede De Laurentiis uscire dal parquet per un infortunio; al suo posto entra Ferraro. Il quarto si conclude con il punteggio di 55 a 49 per Agrigento.
Top scorer con 17 punti, Alessandro Piazza e Yuval Naimy.

ULTIMO QUARTO

Scafati vuole subito colmare il divario, ma la partita si gioca punto su punto ed è Agrigento a trovare canestri in attacco che pesano e portano i biancoazzurri a +10 (massimo vantaggio della gara ndr). Coach Perdichizzi chiama subito il time-out per spezzare il ritmo della gara, ma Ferraro fa valere in difesa la sua fisicità. I campani non ci stanno e cercano dalla lunga di ridurre lo svantaggio, ma a cinque minuti dalla fine è sempre +10 per i biancoazzurri (68-58 ndr). Buona la prestazione di Ryan Bucci che sembra salire di livello con i minuti che passano.   A due minuti dalla fine Scafati trova la tripla di Crow che riporta i suoi a -6, ma Innocenzo Ferraro replica e riporta tutto come prima. Finisce così una esaltante gara che ha visto ancora una volta Agrigento primeggiare.

Fortitudo Moncada Agrigento – Givova Scafati 81 – 70 (18-21; 20-16; 17-12; 26-21)

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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