Convegno medico al Cupa, Armao: “la Regione nomini subito il Difensore civico regionale”

Si è concluso oggi, il convegno organizzato dal Consorzio Universitario di Agrigento, l’ASP di Agrigento, l’Università di Palermo – Dipartimento DEMS (Scienze Politiche e Relazioni Internazionali), nel corso del quale sono stati esaminati i diversi aspetti normativi della legge n. 24 del 2017 (Gelli-Bianco).

Ha aperto i lavori il Presidente Prof. Gaetano Armao che ha sottolineato l’urgenza della nomina del difensore civico regionale al quale la normativa del 2017 ha assegnato ulteriori compiti in favore degli utenti del servizio sanitario per l’accertamento di casi di malasanità, e per il quale “i siciliani, adesso, sono doppiamente penalizzati dalla mancata nomina del difensore regionale sia come cittadini che come utenti”

Come è noto, la riforma affronta e disciplina i temi della sicurezza delle cure e del rischio sanitario, della responsabilità dell’esercente la professione sanitaria e della struttura sanitaria pubblica o privata, delle modalità e caratteristiche dei procedimenti giudiziari aventi ad oggetto la responsabilità sanitaria, ma soprattutto mira a ridurre il contenzioso civile e penale, la responsabilità medica, garantendo al tempo stesso un più efficace sistema nei confronti del paziente.
Le due sessioni di studio hanno visto una grande partecipazione da parte di medici e giuristi che hanno fruito di relazioni dettagliate e precise sia per quanto riguarda la riforma della responsabilità professionale medica, sia per quanto riguarda i casi pratici tra sistemi di tutele e risarcimenti.