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Regioni ed Enti Locali

Convegno sulle Autonomie al Cupa di Agrigento

polo universitario cupaNonostante la bocciatura referendaria delle proposte riforme costituzionali, le nubi sui regimi di autonomia speciale storicamente concessa ad alcune Regioni italiane, tra cui la Sicilia, tardano a disperdersi.

Sia sul piano scientifico che sul piano giornalistico c’è chi ancora insiste sulla parificazione costituzionale delle Regioni italiane. Il dibattito è aperto ed il Consorzio Universitario di Agrigento propone un Convegno di alto livello che prende le mosse da due recentissimi libri sull’argomento.

Appuntamento quindi nella sede del Consorzio Universitario, Aula Magna “Luca Crescente”, per il 6 marzo 2017 alle ore 15.00 per la prima sessione e per il 7 marzo 2017 alle ore 9.30 per la seconda.

Due volumi di recente edizione fanno il punto sul significato della specialità regionale oggi. Il futuro della specialità regionale alla luce della riforma costituzionale a cura di Francesco Palermo e Sara Parolari (Edizioni Scientifiche Italiane, 2016); e Settant’anni di autonomia siciliana 1946 – 2016, , a cura di Gaetano Armao e Marcello Saija Rubbettino 2016. Un convegno di studi, partendo dalle riflessioni qui contenute tenta di promuovere analisi e proposte.
Nella prima sessione il tema dominante sarà quello del primo libro e l’analisi verterà sulla necessità di riformare la specialità regionale, dagli spazi di autonomia normativa all’ampiezza e consistenza delle funzioni amministrative, dalle modalità di finanziamento alle forme di contrattazione e di rapporto con lo Stato. Nonostante la “bocciatura” del referendum costituzionale, infatti, il dibattito resta aperto, soprattutto a causa dei profondi mutamenti economici e sociali avvenuti in Italia e in Europa, negli ultimi decenni. Attraverso l’analisi dell’esperienza delle autonomie differenziate, si tenterà, poi, di chiarire quali poteri e prerogative possono adeguatamente contemperare l’esigenza di capacità decisionale per “governare” autonomamente lo sviluppo regionale con quella di tutela dell’unitarietà repubblicana e di sostenibilità istituzionale e finanziaria della specialità.
La seconda sessione prenderà le mosse dai contenuti del secondo libro e verrà, invece, dedicata alle origini, l’attualità e le prospettive dell’autonomia siciliana con un approccio che partendo da un’analisi storica di lungo periodo, punterà a fare il punto sulle ragioni dell’odierna crisi e sull’ inevitabile processo di rifondazione culturale oltre che istituzionale dell’autonomia regionale siciliana.

PROGRAMMA

6 marzo, ore 15,00

Indirizzi di saluto del dott. Calogero Firetto (Sindaco di Agrigento)
Prof. Lucio Melazzo (delegato del Rettore dell’Università di Palermo)

Prima sessione:
Attualità e prospettive della specialità regionale

Introduce e presiede
Prof. Gaetano Armao (Presidente Consorzio Universitario di Agrigento

RELAZIONI
Prof Elena D’Orlando (Università di Udine); Prof Gianmario Demuro (Università di Cagliari); Prof. Roberto Louvin (Università della Calabria); Avv. Dario Immordino (Dottore di ricerca in diritto comunitario ed interno).
Conclusioni: Prof. Antonio D’Atena (Università Tor Vergata, Roma)

7 marzo, ore 9,30

Seconda sessione
Origini, evoluzione e prospettive della specialità siciliana

Introduce e presiede
Prof. Marcello Saija (Università di Palermo)

RELAZIONI
Prof. Gaetano Armao (Presidente Consorzio Universitario di Agrigento;
On. Angelo Capodicasa (Parlamentare, già Presidente della Regione Siciliana);
On.Prof. Giuseppe Campione (Università di Messina, già presidente della Regione Siciliana);

Interventi programmati
Prof ssa Esmeralda Bucalo (Università di Palermo); prof. Lillo Fiorello (Università di Palermo); prof.ssa Ornella Spataro (Università di Palermo);

Conclusioni
Prof Giulio Salerno (Università di Macerata)

Il consiglio dell’Ordine degli Avvocati della Prov. di Agrigento, attribuisce ai Partecipanti tre crediti formativi per ogni sessione del Convegno.
Gli altri Ordini Professionali si riservano di assegnare il numero di cfu.

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