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Cronaca Regioni ed Enti Locali

Favara, andavano in giro con pistole: condanna per i Bellavia

tribunale agrigentoIl giudice dell’udienza preliminare del Tribunale di Agrigento, Stefano Zammuto ha emesso la sentenza di condanna, al termine del processo svolto con il rito abbreviato, nei confronti di Antonio e Calogero Bellavia, i due favaresi accusati di possesso di due pistole trovate, durante un controllo dei Carabinieri, nella loro auto.

Antonio e Calogero Bellavia rispettivamente di 44 e 27 anni erano finiti nei guai con l’accusa di detenzione e porto illegale di arma clandestina e munizioni e di ricettazione dopo essere stati sorpresi dai Carabinieri della tenenza di Favara e del nucleo operativo e radiomobile di Agrigento con due pistole a seguito di un controllo della circolazione stradale, e per questo arrestati.

Come si ricorderà, lo scorso mese di settembre furono effettuati dai Carabinieri del RIS gli accertamenti tecnici relativi alle due pistole. Accertamenti che portarono alla scoperta della matricola inizialmente abrasa di una delle due armi. Una delle pistole, la “Taurus” calibro 357 magnum sembrerebbe essere la stessa rubata a Favara nel 2010 e detenuta regolarmente, prima del furto, da Carmelo Nicotra, il trentacinquenne vittima, lo scorso 23 maggio, di un agguato in via Torino a Favara. L’altra arma, una “Smith & Wesson”, calibro 38 special, è stata invece trovata con matricola abrasa, poi scoperta grazie agli accertamenti dei Carabinieri del RIS.

La condanna per entrambi, difesi dagli avvocati Salvatore Pennica e Maria Alba Nicotra, è di tre anni e due mesi di reclusione; per Calogero Bellavia, inoltre, vi è stata la richiesta di trasmissione degli atti alla Procura in quanto quest’ultimo aveva implicitamente accusato i Carabinieri di aver redatto un falso verbale. Il pm aveva chiestola condanna a quattro anni e due mesi di reclusione.