Favara, omicidio Ferraro: eseguita l’autopsia sul corpo del 41enne

Eseguita l’autopsia sul corpo del 41enne favarese Emanuele Ferraro, ucciso giovedì scorso in via Diaz a Favara con almeno cinque colpi d’arma da fuoco.

Il medico legale dell’Università di Palermo, incaricato dalla Direzione distrettuale antimafia, ha esaminato il cadavere per cercare elementi utili alle indagini che arriveranno ai magistrati palermitani fra qualche giorno.

Dalle prime indiscrezioni pare però confermata l’ipotesi secondo la quale siano stati almeno cinque i colpi d’arma da fuoco sparati da una distanza ravvicinata, circa tre metri.

Nessuno scampo per il 41enne che, come si ricorderà, è stato sorpreso mentre stava per salire sul suo Fiat Fiorino parcheggiato nella centrale via favarese. Al momento massimo riserbo nelle indagini, ma i poliziotti della Squadra Mobile, coordinati dal dirigente Giovanni Minardi, non stanno lasciando nulla al caso. Da una prima ricostruzione pare ad agire sia stato uno o due killer che hanno agito con freddezza prima di sparare con una pistola semiautomatica calibro 7,65. Pistola che, così come parrebbe essere confermato dal ritrovamento di un bossolo inesploso, si sarebbe inceppata almeno una volta.