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Italia

Giornata mondiale vittime della strada: ad Agrigento nel 2016 registrati 125 incidenti, 4 i morti

polizia 1Domenica 19 novembre si celebrerà la “Giornata mondiale in memoria delle vittime della strada”, un momento di ricordo e riflessione che viene dedicato ogni anno, la terza domenica di novembre, alle vittime di incidenti stradali ed ai loro familiari, proclamato per la prima volta dall’Onu (Organizzazione delle Nazioni Unite) nel 2005, per contribuire al cambiamento delle abitudini negative degli automobilisti.

La sicurezza stradale è infatti uno dei maggiori problemi che i Paesi Europei devono affrontare. Il quarto Programma di azione europea sulla sicurezza stradale 2010-2020 quantifica un nuovo obiettivo indicando una riduzione ulteriore del 50% in 10 anni delle vittime di incidenti stradali.

Già da anni in Italia è stato intrapreso un complesso percorso per fronteggiare il fenomeno dell’incidentalità. Nel 2016 in Provincia di Agrigento la Polizia di Stato ha rilevato 125 incidenti stradali, che hanno provocato 4 vittime e 154 feriti. Nel corso del 2017, nonostante l’anno non sia ancora terminato, il numero di deceduti e feriti purtroppo risulta in aumento, avendo già riscontrato 7 vittime e 166 feriti. Tra i comportamenti errati più frequentemente causa di incidenti stradali sono sicuramente da segnalare la velocità troppo elevata e la distrazione alla guida, soprattutto a causa dell’uso di smartphones.

La Polizia di Stato, attraverso la specialità della Polizia Stradale, anche nell’ambito di iniziative promosse al riguardo dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza, ormai da anni in provincia di Agrigento è impegnata in varie iniziative, sia di natura repressiva che di natura preventiva, per contrastare ogni forma di illegalità alla guida dei veicoli, con particolare riguardo a quelle costituenti inosservanza alle norme di comportamento, più sovente causa di sinistri stradali.

Le violazioni al Codice della Strada più sanzionate risultano, infatti, l’eccesso di velocità (attraverso l’uso di autovelox e/o telelaser), il mancato utilizzo dei dispositivi di sicurezza (cinture e sistemi di ritenuta per bambini), l’uso di telefoni cellulari alla guida, la guida in stato di ebbrezza alcolica (attraverso l’utilizzo di precursori ed etilometri). Svariate sono, poi, le iniziative di educazione stradale nelle Scuole di ogni ordine e grado, con campagne sia di livello provinciale, che nazionale (su tutte quelle “Icaro” e “Biciscuola”). In queste occasioni la memoria va a tutte le vittime di incidenti, compresi gli appartenenti alle Forze di Polizia che sono sulla strada tutti i giorni per compiere il proprio dovere. Da sempre gli operatori della Polizia Stradale indossano una divisa, tessuta da impegno, sacrificio, abnegazione: i valori fondati del loro operato che consentono loro di vivere con prossimità e grande sensibilità la missione, spesso eroica e dolorosa che sono chiamati a svolgere.

Per assicurare tutto questo, pagano da sempre un prezzo altissimo, ad oggi sono 373 i colleghi della Polizia Stradale che hanno sacrificato la loro vita sulla strada.

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