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Rubrica legis non est lex

Il TAR sospende la procedura per l’individuazione di tre avvocati indetto dal Comune di Gela

girolamo_rubinoLa Giunta Municipale di Gela aveva approvato un avviso pubblico esplorativo per l’individuazione di tre avvocati per l’affidamento per un anno degli incarichi professionali, di cui almeno uno cassazionista, con competenza penale, amministrativa, civile e tributaria.

I partecipanti alla procedura avrebbero dovuto dichiarare di impegnarsi a costituire un’associazione temporanea di scopo , avrebbero dovuto garantire l’espletamento del proprio operato all’interno degli uffici del comune, assicurando la costituzione in giudizio e la trattazione di tutte le vertenze del comune di Gela innanzi alle giurisdizioni amministrative, civili, tributarie e penali, con un compenso di ventimila euro cadauno comprensivo di cassa forense e iva e altri oneri di legge se dovuti oltre ad una parte variabile.

Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Gela aveva contestato tale avviso pubblico, ritenendolo lesivo della dignità e del decoro della professione , tenuto conto dell’ immensa mole di contenziosi che il Comune di Gela è costretto a sopportare, con la conseguenza che per ogni singolo fascicolo verrebbe corrisposto un compenso irrisorio; ed inoltre ritenendolo in contrasto con la legge professionale forense, in quanto emesso in violazione degli obblighi di indipendenza ed autonomia dell’avvocato.

Ma il Comune di Gela andava avanti, e con altra delibera di giunta individuava gli avvocati Maria Concetta Cosentino, Maria Angela Galioto e Ottone Salvati quali professionisti che avrebbero dovuto costituirsi in Associazione temporanea di Scopo cui affidare l’assistenza giudiziale e stragiudiziale nell’interesse del Comune di Gela. Ma l’Ordine degli Avvocati di Gela, in persona del Presidente avvocato Ignazio Emmolo, aveva deliberato di impugnare l’avviso pubblico davanti al TAR Sicilia, con il patrocinio dell’Avvocato Girolamo Rubino (in foto), con richiesta di sospensione dell’esecutività degli atti impugnati.

L’Avvocato Rubino ha censurato i provvedimenti impugnati sotto molteplici profili, sia in ordine all’incompetenza della Giunta Municipale di Gela ad adottare veri e propri atti di gestione, rientranti nella sfera di attività del competente dirigente, sia per la violazione della legge professionale forense, che non prevede la possibilità per gli avvocati di dar vita ad una associazione temporanea di scopo, sia ancora per la violazione dell’articolo 2233 del codice civile, che prevede la misura del compenso adeguata all’importanza dell’opera e al decoro della professione. Si è costituito in giudizio davanti al TAR Sicilia il Comune di Gela, in persona del Sindaco Domenico Messinese, per chiedere il rigetto del ricorso, previa reiezione della richiesta di sospensiva.

Il Tar Sicilia,Palermo, sezione terza, Presidente ff. il dr. Nicola Maisano, relatore la Dr.ssa Lucia Maria Brancatelli, ritenendo il ricorso patrocinato dall’Avvocato Rubino fondato ha accolto la domanda cautelare di sospensione dell’efficacia dei provvedimenti impugnati, fissando per la trattazione del merito del ricorso l’udienza pubblica del 23 novembre 2016. Pertanto l’associazione temporanea di scopo non potrà essere costituita, stante il provvedimento cautelare emesso dal TAR, fino alla decisione in ordine al merito del ricorso, la cui trattazione avverrà in data 23 novembre 2016.

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