La formazione professionale è ancora la strada principale per trovare lavoro

Istruzione e formazione professionale sono, ancora oggi, un binomio inscindibile e i primi fattori da valutare per riuscire ad entrare nel mercato del lavoro.

A rendere nota questa tendenza anche un’indagine di Confartigianato tesa ad evidenziare come siano in aumento i numeri degli iscritti ai vari corsi di formazione professionale.

Si parla di diverse tipologie di approcci formativi: tanto di percorsi tradizionali di istruzione e formazione; quanto di percorsi cosiddetti modulari, ovvero con la finalità di reintrodurre un soggetto svantaggiato nel mondo del lavoro.
Un approccio vincente, come ha voluto sottolineare anche il ministro del Lavoro Poletti, che va ad affiancarsi ad un altro strumento che da tempo si sta sperimentando sempre con l’intenzione di creare un meccanismo virtuoso nel mercato occupazionale: l’alternanza scuola lavoro.

Tutti approcci che diventano fondamentali per creare movimento in una situazione come quella attuale, che si sta vivendo da un po’ di tempo; e in un mercato così bloccato. Tutto passa dalle problematiche ormai note, ovvero da uno scarso raccordo tra formazione e mondo del lavoro, quindi da un percorso formativo non in grado di riflettere quelle che poi sono le reali necessità del mercato; e da un profondo distacco tra la domanda e l’offerta di profili professionali. Ovvero, per dirla in termini più semplici, spesso vi è richiesta di figure professionali specifiche che poi, effettivamente, mancano sul mercato; mentre si assiste al contempo ad una presenza massiccia di alcuni profili che non riescono a trovare occupazione causa un settore ampiamente congestionato.

L’obiettivo è quindi quello di creare un meccanismo più funzionale ed efficiente dove la formazione sia mirata e studiata a tavolino. Ecco allora che percorsi di formazione professionale tradizionali o modulari possono risultare vincenti se strutturati nel migliore dei modi.
Da questo punto di vista diventa fondamentale anche la forma proposta per i percorsi di studio; il tutto come abbiamo detto deve essere pensato per facilitare la formazione e renderla effettivamente utile a collocarsi sul mercato del lavoro.
Ed allora ben vengano realtà nuove e modalità particolari di fruizione come la formazione online su piattaforme di e-learning ad esempio. Un meccanismo che sta prendendo sempre più piede e che prevede l’uso della rete per proporre la cosiddetta formazione a distanza, andando a semplificare la vita per tutti coloro i quali abbiano necessità di formarsi.

Uno strumento che rientra nella logica di quanto sopra detto: ovvero andare a rendere più fruibile e semplice, oltre che mirata, la formazione professionale cercando di coordinare gli sforzi e incanalarli verso obiettivi più concreti. Perché, come confermato dall’indagine Confcommercio, istruzione e formazione sono, ad oggi, uno degli strumenti principali per l’occupazione; giovanile e non.