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Cronaca Editoriali

La strage dei 700: l’Europa non vede, non sente, non parla

europa immigrazioneDi poche ore fa la terribile notizia dell’ennesima e, forse, più numerosa strage di migranti nel Canale di Sicilia ed una riflessione circa queste continue “cronache di morti annunciate”, viene spontanea:

paghiamo le tasse all’Europa, adottiamo la moneta unica, cerchiamo di far rientrare i conti “nell’eurozona”; allora perché il vecchio continente, cui siamo membri a tutti gli effetti, fa il “Ponzio Pilato” della situazione? Il fenomeno dell’immigrazione è un fenomeno epocale che rischia di travolgere il nostro paese del tutto.

L’Europa nega fondi e condivisione politica al rafforzamento della missione Triton di pattugliamento di coste che sono nostre ma anche della UE. Non contano nulla i quasi mille morti nel Mediterraneo dall’inizio dell’anno, e gli oltre 700 di oggi, gli oltre mille profughi (quasi 8mila) sbarcati in Italia in una settimana, la violenza che cresce e porta tragicamente alla luce la guerra di religione direttamente sui barconi (12 cristiani sarebbero stati accoltellati e buttati a mare).
Nulla conta la preoccupazione per le possibili infiltrazioni terroristiche dell’Isis tra i boat people, alla vigilia di appuntamenti di grande richiamo come l’Expo e il Giubileo; documenti jihadisti già indicano traghetti e mercantili nel Mediterraneo come bersagli di possibili attacchi. In questo scenario un portavoce europeo della Commissione è costretto a ammettere che non ci sono soldi per potenziare il dispositivo UE alle frontiere marine. La verità, triste è che dobbiamo fare i conti con “le tre I”: Indifferenza dell’Europa, Incapacità dei governanti che si sono succeduti nel nostro paese e Impotenza di noi cittadini. Non sarà forse che questi viaggi della “speranza” facciano comodo un po’ a tutti?

Ai criminali che organizzano le partenze di profughi da tutta l’Africa e dal Medio Oriente?
Alla Commissione europea che dice di non avere soldi e consenso per un’azione efficace di contrasto ma tiene in vita due diverse sedi del Parlamento europeo, a Bruxelles e a Strasburgo? Centinaia di milioni di spreco mentre l’Europa ha stanziato per l’operazione Triton appena 3 milioni al mese!

Soldi che non mancano per finanziare la “comprensione della UE” o promuovere l’integrazione dei Rom (che non vogliono integrarsi). 

Una vergogna, una miopia, un’ipocrisia che fanno paura e che dimostrano anche quanto poco si faccia ascoltare l’Italia.

E se l’Europa e le istituzioni europee dovrebbero vergognarsi della loro incapacità d’intervenire, l’Italia e il governo italiano dovrebbero vergognarsi per la loro inconcludenza fatta di proclami e parole. Il tutto mentre il presidente della Camera, Laura Boldrini, nega pure l’evidenza.

Un’Europa insomma che sembra guidata nella sua “rotta” dal capitano Edward Smith, che ancora oggi viene ricordato per la “gloriosa” traversata del Titanic.

Marcella Lattuca

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