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Cronaca Regioni ed Enti Locali

Lampedusa, accoltellato per difendere la moglie: due tunisini finiscono in carcere

tunisini1Sono due i tunisini fermati all’Hotspot di Lampedusa dopo l’accoltellamento di un connazionale che aveva cercato di difendere la moglie dalla tentata violenza da parte dei due giovani.

Gli agenti della Squadra Mobile, domenica 11 febbraio ad Agrigento davano esecuzione al provvedimento di fermo di indiziato di delitto nei confronti di China Naim, classe 1992 e Lahlawi Houssam Eddine, classe 1985, entrambi tunisini, in quanto ritenuti responsabili del reato di tentato omicidio in concorso tra loro.

La vittima dell’aggressione avrebbe cercato di difendere la moglie e per questo sarebbe stato bersaglio di alcune coltellate che hanno costretto i soccorritori al trasferimento all’Ospedale “Civico” di Palermo.

Dopo le formalità di rito da parte degli agenti della Squadra Mobile diretti dal commissario capo Giovanni Minardi, il gip del Tribunale di Agrigento, Stefano Zammuto, ha provveduto alla convalida del fermo dei due presunti responsabili e a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere.