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Regioni ed Enti Locali

Lampedusa, niente mensilità ai netturbini: proclamato lo stato di agitazione

usbProclamato lo stato di agitazione dei lavoratori ecologici del RTI ISEDA -SEAP- SEA, sito lavorativo di Lampedusa e Linosa. A comunicarlo l’Unione Sindacale di Base (Usb).

“Le aziende – scrive l’USB – del RTI SEA SEAP ad oggi non hanno corrisposto le spettanze retributive per le mensilità di Febbraio, Marzo, Aprile 2018, dovute ai dipendenti del sito lavorativo di Lampedusa (Ag). Breve cronistoria: A) In data 29 marzo, la Scrivente O.S. riceve il mandato dai lavoratori dipendenti del RTI Iseda Seap Sea al fine di proclamare lo stato di agitazione (trasmessa ai destinatari in indirizzo in data 30.03.2018 Prot.215/18); B) RTI Iseda Sea Seap comunica a codesto sindacato che i ritardi (cronici) nei pagamenti delle spettanze retributive maturate sono una conseguenza dei ritardi (cronici) nei pagamenti delle competenze alle Ditte in indirizzo (per i servizi erogati) del Comune di Lampedusa. Il raggruppamento precisa che è creditore nei confronti del Comune predetto per le competenze dovute per le mensilità Gennaio, Febbraio, Marzo 2018; C) Dai recenti comunicati del Comune di Lampedusa pervenuti a codesto sindacato,si evince che i ritardi (cronici) sono dovuti ai notevoli differimenti dei rimborsi erogati della Regione Siciliana al predetto Comune. Tutto ciò determina una pesante anticipazione per le casse del Comune. Inoltre, l’Amministrazione comunale precisa che le imprese hanno addebitato ogni responsabilità del ritardato pagamento degli emolumenti all’Ente pubblico. Il Comune ribadisce che il capitolato d’oneri allegato al Contratto d’Appalto,3/2009 art.li 1-21 obbliga l’impresa a garantire la raccolta dei rifiuti con propri capitali e organizzazione. D) In data 16 Aprile 2018 la Prefettura di Agrigento convoca le parti –Iseda Sea-Seap- Comune di Lampedusa-USB, al fine di attivare la procedura di raffreddamento e conciliazione formulata da questa O.S. E) In pari data,nonostante il grande impegno profuso dalla dott.sa Elisa Vaccaro V.Capo di Gabinetto della Prefettura di Agrigento ed il lungo dibattito che ha visto assente il Comune di Lampedusa, viene redatto un verbale negativo (che si allega per ogni buon fine)”

“Considerato che i pagamenti degli stipendi sono eseguiti in favore dei lavoratori con ritardi che variano dai due ai cinque mesi e questo come prassi consolidata e non come caso eccezionale; allo stato attuale,nonostante i numerosi e continui solleciti sia verbali che scritti effettuati da questa O.S. all’indirizzo dell’Amministrazione comunale di Lampedusa, non vi sono notizie circa il pagamento delle spettanze maturate e dovute; Proclama lo stato di agitazione dei lavoratori del raggruppamento ISEDA -SEAP-SEA iscritti al sindacato scrivente”.