Lampedusa, Usb a ISEDA SEA SEAP: “perché non rinunciate?”

“Ci sorprende la risposta delle RTI ISEDA SEA SEAP circa i mancati pagamenti dei lavoratori di Lampedusa”.

Lo afferma Aldo Mucci dell’Unione Sindacale di Base, che aggiunge:

“Ci sbalordisce il fatto che queste aziende sostengono i costi degli ONERI FINANZIARI, I PRESTITI PERSONALI AI DIPENDENTI,ALLE RATE DI LEASING, ALL’ACQUISTO DI CARBURANTI, DEI MATERIALI DI CONSUMO, AL TRASPORTO”. Tutto ciò ci lascia sbigottiti e ci chiediamo il perché di cotanti sacrifici da parte delle aziende.

“Tutti noi conosciamo i pregi di quella che è diventata la gestione consapevole dei rifiuti, ma quello che sicuramente non è noto, sono le condizioni di lavoro degli operatori ecologici. Un lavoro a rischio, visto il contatto con sostanze chimiche e biologiche pericolose. Probabilmente molti di noi non hanno mai notato gli “spazzini” che lavorano la mattina presto a temperature bassissime, sotto la pioggia, la neve e d’estate sotto il sole torrido per sei giorni la settimana, chinando la testa di fronte a qualche insulto, del resto l’utente ha sempre ragione, paga il servizio e perciò paga anche chi lo svolge. Le ditte appaltatrici in genere sottoscrivono appalti tirati all’osso, tenendo in alcuni casi gestioni al limite della ragionevolezza per quello che concerne la sicurezza sul lavoro. Un lavoro le cui norme non sono mai state riviste e aggiornate se non in alcuni piccoli casi. Se a tutto ciò si aggiunge il mancato pagamento a volte di mesi del sacrosanto stipendio, si raggiunge il colmo”.

“Questa O.S. ha chiesto una audizione alla Commissione di garanzia scioperi, all’ANAC ed al Presidente della Regione Sicilia Musumeci, nella qualità di commissario delegato per un anno e il dipartimento regionale Acqua e rifiuti soggetto attuatore. In quelle sedi presenterà un dossier che riguarda oltre il Comune di Lampedusa, altri comuni della Sicilia, circa l’emergenza rifiuti e qualche anomalo “buco nero”. Per quanto riguarda gli enormi “sacrifici” del Raggruppamento temporaneo di imprese ISEDA SEA SEAP nel suolo lampedusano, ci chiediamo: “non sarebbe opportuno rinunciare?”, conclude Aldo Mucci.