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“L’Europa Inizia a Lampedusa”: reportage del liceo di Ravanusa sulla condizione dei giovani migranti

migrantiIl 3 ottobre ricorre la Giornata nazionale in memoria delle vittime dell’immigrazione. Questa data ricorda quando al largo di Lampedusa persero la vita 368 migranti.

Il MIUR ha invitato le scuole, prendendo spunto da tali vicende, a far riflettere gli studenti sugli aspetti del fenomeno migratorio.
Proprio per questo motivo all’istituto superiore “Giudici Saetta e Livatino” di Ravanusa è stato portato avanti già dallo scorso anno un progetto che ha visto coinvolto un gruppo di circa 20 alunni dei Licei di Ravanusa coordinati dal prof. Giovanni Valenza.
Il percorso che gli alunni hanno svolto con entusiasmo, li ha visti cimentarsi in un’iniziativa, dinamica, diversa, lantana da pregiudizi e da posizioni politiche discriminatorie.
La ricerca di notizie non si è fermata alla sola cronaca, gli alunni sono andati oltre. Hanno approfondito il diritto d’asilo, le politiche migratorie, il trattato di Schengen.

Attenta alle questioni sociali e alle problematiche inerenti i giovani migranti, il Dirigente Scolastico dott.ssa Adriana Mandracchia non si è lasciata sfuggire l’occasione di iscrivere la scuola al concorso “L’Europa Inizia a Lampedusa“.
A giugno si è avuta la comunicazione che tra le due scuole selezionate per la Regione Sicilia, un posto era toccato al liceo di Ravanusa.

Dai primi giorni di scuola il gruppo è stato impegnato nelle riprese e nelle interviste ai giovani migranti presenti nelle Case di accoglienza di Ravanusa e Campobello, al fine di produrre un trailer da presentare a Lampedusa, che mostri oltre al lavoro svolto, anche la condizione dei giovani migranti che si trovano nel nostro territorio.

Dal prossimo 30 settembre al 4 ottobre un gruppo di 4 alunni guidati dal Prof. Giovanni Valenza, referente del progetto, saranno impegnati insieme ai coetanei provenienti da tutta Europa in workshop e iniziative varie che si svolgeranno a Lampedusa.

Grossa soddisfazione per la dott.ssa Mandracchia che vede il suo istituto rappresentare la Sicilia, ad un incontro di spessore internazionale.

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