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Cronaca Regioni ed Enti Locali

Licata, morì folgorato in un ristorante: tre condannati

tribunale agrigentoIl giudice monocratico del Tribunale di Agrigento ha emesso la sentenza di condanna per tre persone dopo la morte del giovane lavapiatti, Gaetano Albo, morto folgorato mentre puliva il frigorifero di un ristorante a Licata, dove lavorava.

Due anni di reclusione sono stati inflitti per Angelo e Salvatore Cardella, fratelli e titolari, all’epoca dei fatti, del ristorante “Logico”, mentre un anno di carcere è stato inflitto per l’elettricista Giuseppe Vedda. I tre, accusati di omicidio colposo, dovranno altresì risarcire i genitori e i fratelli della vittima.

La morte del giovane 25enne, avvenuta il 3 luglio del 2009, avvenne mentre stava pulendo un frigorifero collegato alla rete elettrica; un malfunzionamento dell’impianto avrebbe causato il folgoramento e la morte del lavoratore.

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