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Cronaca Regioni ed Enti Locali

Mafia agrigentina, Quaranta: “sono stato posato perchè ad un certo punto mi sono stufato di tutto e di tutti”

leggeSono stato posato perchè ad un certo punto mi sono stufato di tutto e di tutti e ho deciso di non vedermi più con nessuno, infatti quando mi cercavano io sempre dicevo che non c’ero ero fuori ero in ospedale… in poche parole non ero più produttivo per Cosa Nostra, non essendo più produttivo lo fanno sapere a Fragapane, non so come ma glielo hanno fatto sapere, di dire che io non ero più amico non ero più una persona…

Sono le parole del neo collaboratore di giustizia Giuseppe Quaranta (in foto), arrestato nell’ambito dell’operazione antimafia denominata “Montagna” che ha sgominato alcune presunte famiglie ritenute mafiose dell’agrigentino. Quaranta parla ai magistrati della Dda di Palermo che hanno raccolto le dichiarazioni (ancora da verificare ndr) del pentito.

Non ero più una persona disponibile a Cosa Nostra – evidenzia Giuseppe Quaranta – a incontrare altre persone di cosa nostra e Francesco Fragapane mi manda a dire tramite… lo disse a Giuseppe Sicilia e Giuseppe Sicilia lo dice a Salvatore