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Maria Iacono (PD): “salvaguardare il patrimonio minerario post industriale”

maria-iaconoSi svolgerà i prossimi 24 e 26 Maggio presso le miniere di Comitini e Casteltermini la “X giornata Nazionale delle miniere”.

A renderlo noto è Maria Iacono, ex deputata nazionale e prima firmatario nella scorsa legislatura di un testo di Legge avente a tema il riordino della materia sulle miniere e la valorizzazione culturale e turistica dell’immenso patrimonio minerario presente in Sicilia ed in tutto il Paese.

La stessa Maria Iacono ha dichiarato “la giornata nazionale delle miniere che anche quest’anno vedrà lo svolgimento di diverse iniziative anche nel nostro territorio costituisce l’occasione per rilanciare il tema del recupero e della fruizione turistica e culturale dell’immenso patrimonio minerario , un patrimonio che s’intreccia con la storia, la cultura ed il paesaggio dei nostri territori .

“Il tema della giornata di quest’anno è “viaggio alla scoperta del patrimonio minerario in sicilia” e a tal proposito voglio ringraziare REMI (rete dei musei minerari ) l’ISPRA e AIPAI per l’impegno profuso negli anni e per la sensibilità dimostrata su un tema così importante su cui si misura la capacità d’individuar nuovi percorso culturali e paesaggistici attraverso cui costruire una nuova prospettiva di sviluppo turistico.”

“All’iniziativa saranno presenti i massimi rappresentanti di ISPRA ed AIPAI come la dott. Ssa Agata Patanè e Maria Carcasio che hanno fattivamente collaborato alla stesura del DDL che ho presentato nella scorsa legislatura che rappresenta un lavoro finalizzato alla rinascita ed alla valorizzazione del patrimonio minerario italiano partendo proprio dalle esperienze del teritorio siciliano come la Cozzodisi di Casteltermini, la miniere di Comitini, la Ciavolotta di Favara ed altre esperienze importanti della Sicilia e che si lega indissolubilmente con la Legge sulle ferrovie Turistiche approvata lo scorso 2 agosto attraverso percorsi in grado di mettere in evidenza treni storici, paesaggio, storia e miniere.”

“I siti minerari dismessi rappresentano un patrimonio a carattere naturale, storico-artistico, paesaggistico, archeologico, culturale, industriale, di storia e cultura d’impresa del lavoro, da tutelare e valorizzare e cui spesso non seguono interventi mirati al recupero e alla fruizione dei luoghi”. ISPRA ha già censito circa 3000 siti dismessi sul territorio di cui buona parte in Sicilia, Sardegna, Toscana, Lombardia, Piemonte, e molti già riqualificati, valorizzati come parchi, musei, ecomusei minerari, seppur in assenza di un coordinamento nazionale.”

“Per questi motivi abbiamo presentato, nella scorsa Legislatura, la proposta di legge che ha come fine l’individuazione di un reale percorso di recupero dei più importanti e pregevoli siti minerari post industriali esistenti sul territorio nazionale previo censimento nazionale del patrimonio e redazione di un apposito albo; la definizione di un ordine di interventi strutturali per il recupero e la trasformazione dei siti dismessi in aree fruibili; la promozione a livello nazionale di percorsi integrati per favorire lo sviluppo di questa forma di turismo sostenibile.

“La giornata Nazionale delle miniere e la collaborazione con ISPRA e Aipai va certamente nella direzione di costruire un’autentica prospettiva di recupero, salvaguardia, valorizzazione e fruizione turistica di questo straordinario patrimonio e di un pezzo dell’indendita’ siciliana altrimenti compromesso.”