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Cronaca Regioni ed Enti Locali

Omicidio Matina, nato da presunti dissidi di natura economica

giuseppe-mattinaSarebbe stata una lite finita male, nata da problemi d’affari. Giuseppe Matina, meccanico favarese, sarebbe morto accoltellato nella serata di venerdì; la causa di alcuni problemi economici avrebbero indotto il giovane Giovanni Riggio, preso probabilmente dall’ira dopo una lite, a compiere quella che poi si è trasformata in una tragedia.

Riggio si sarebbe poi costituito al commissariato di Polizia di Brancaccio, nel palermitano, raccontando nei dettagli quanto accaduto. L’omicidio si sarebbe consumato all’interno di un magazzino di contrada San Benedetto, nella zona industriale di Agrigento, dove il reo confesso, avrebbe accoltellato il favarese per poi legare il corpo con del nastro adesivo. Tutto da verificare con i rilievi effettuati dagli investigatori.

E’ stato lo stesso Riggio ad indicare ai poliziotti il luogo esatto dove poter trovare il cadavere del 40enne. Secondo le indiscrezioni di quanto riferito dallo stesso reo confesso, sarebbe stato lui a dover dare dei soldi alla vittima; le richieste di quest’ultimo e le minacce, hanno però fatto scattare il raptus che ha portato all’omicidio dopo alcune presunte offese e minacce alla famiglia. Una vicenda dunque, da verificare, e che sarebbe legata ad un debito di Riggio nei confronti di Matina e non viceversa, così come inizialmente riportato.

Un movente che sembrerebbe dunque essere legato a dissidi economici sulla nuova attività che i due avrebbero dovuto aprire da lì a poco in quel magazzino: una rivendita di auto con annessa officina.

Intanto proseguono le indagini.

 

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