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Perché Le amiche della sposa non ha ancora un sequel?

Uscita nelle sale di tutto il mondo nel 2011, la commedia americana Le amiche della sposa ha registrato risultati talmente positivi al botteghino che ancora oggi, a distanza di sette anni, molti spettatori sperano in un sequel.

Sulla scia del successo del film diretto dal regista Paul Feig, nel frattempo, sono stati realizzati giochi e materiale di merchandising. A più riprese si è pensato di realizzare un seguito, cosa che finora non è stata ancora fatta, soprattutto, pare, per volontà di una componente del cast.

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Le amiche della sposa e Una notte da Leoni: il segreto di un successo internazionale

La commedia rosa è stata anticipata da Una notte da leoni (2009) di Todd Phillips, cronaca delle tragicomiche avventure di quattro amici durante un addio al celibato a Las Vegas, con Bradley Cooper e Heather Graham. Il film, girato con un budget di soli 35 milioni di dollari, ne ha incassati al botteghino circa 467 milioni, tra gli applausi del pubblico e della critica. Il successo è stato replicato due anni dopo con Le amiche della sposa, la sua versione al femminile, che è costata 30 milioni di dollari e ne ha fatti guadagnare 288 milioni, ottenendo ben due nomination agli Oscar. La trama è semplice ed efficace: Annie, una single vicina ai quarant’anni la cui vita è un disastro dopo essere stata lasciata dal fidanzato ed aver visto fallire la pasticceria in cui aveva investito tutti i suoi risparmi, viene contattata da Lillian, una sua cara amica, che le chiede di aiutarla ad organizzare il suo matrimonio e farle da damigella d’onore. Incontrerà alla festa di fidanzamento le altre quattro damigelle, ognuna con un carattere particolare. Tra loro ci sarà anche la sua futura rivale: Helen, la moglie del capo del futuro marito, decisa a contenderle il ruolo di prima damigella. Il segreto di questa sorprendente commedia è stato recentemente svelato dal regista stesso. Intervistato l’anno scorso al Tribeca Film Festival, Feig ha sostenuto che il motore del film fosse il personaggio di Annie, interpretato dall’attrice Kristen Wiig: una donna la cui vita è a pezzi, e viene poco a poco ricostruita durante i preparativi per il matrimonio. Per tale motivo, secondo Feig, è arduo replicare il successo del film con un sequel senza ripetere la stessa storia.

Giochi e merchandising per le damigelle d’onore

foto21Distribuito in DVD dalla Universal dopo l’uscita nelle sale, Le amiche della sposa ha dato vita, come accade spesso a molti blockbuster, a una vasta gamma di prodotti derivati. Su internet si possono ancora trovare in vendita gadget di ogni tipo, a partire da tazze e cover per smartphone ispirate alla protagonista, la damigella d’onore Annie, per continuare con felpe su cui sono state stampate le frasi celebri del film. Troviamo poi biglietti d’auguri realizzati a mano, in vendita su Etsy e stickers da incollare ovunque con i vari personaggi dei film. In omaggio alla celebre pellicola è stato persino creato una slot, intitolata proprio Bridesmaids e disponibile su Betway, che riproduce l’atmosfera di Le amiche della sposa con un design in cui dominano i toni del rosa e, ovviamente, le icone della promessa sposa e delle sue damigelle d’onore. Lo scopo del gioco è, evidentemente, aiutare la festeggiata facendo in modo che tutto sia pronto per il giorno delle nozze.

Le amiche della sposa: un sequel o uno spin off?

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In attesa di un sequel è probabilmente il caso di divertirsi con i prodotti derivati. Il futuro della pellicola, infatti, è ancora incerto a distanza di anni, principalmente per il motivo già illustrato dal regista: il seguito di un film eccezionale rischierebbe di non soddisfare le aspettative del pubblico. Ma se Paul Feig si è comunque dichiarato disponibile a girare un seguito, la persona a cui sembra spettare la decisione, e che finora è sembrata irremovibile, è un’altra. Si tratta della protagonista e co-sceneggiatrice del film, Kristen Wiig, la quale ha dichiarato già da tempo di non avere intenzione di scrivere un sequel, e ha continuato a ribadirlo. La decisione, ha precisato l’attrice, le era già chiara durante le riprese del film, ed è stata confermata in seguito in quanto, nonostante l’opportunità di guadagno evidente, scrivere la continuazione di Le amiche della sposa non sembrava rispettare le sue esigenze creative. Per il momento non si parla neppure di uno spin off, come invece è stato per altri film di successo, tra cui Molto incinta (2007) di Judd Apatow, seguito da Questi sono i 40 (2012), che tra l’altro annovera nel cast una delle ‘damigelle’, Melissa McCarthy.

Lo scorso dicembre Kristen Wiig ha annunciato un nuovo progetto, intitolato Barb and Star go to Vista del Mar, a cui sta lavorando con la co-sceneggiatrice di Le amiche della sposa, Annie Mumolo. Per il momento la trama resta top secret: nessuno sa se e quanto questa sceneggiatura possa avere elementi in comune con quella del film campione d’incassi nel 2011. La speranza di vedere presto realizzato un sequel, o quantomeno un film nello stesso spirito di Le amiche della sposa, non ci ha ancora abbandonato.