Porto Empedocle, fondi della Cassa Depositi e Prestiti per altri fini: presunto danno erariale al Comune

Un collegamento fra la dichiarazione di dissesto finanziaria del Comune di Porto Empedocle e i fondi, circa tre milioni di euro, erogati dalla Cassa Depositi e Prestiti, utilizzati presumibilmente per finalità diverse.

Sarebbe questo il presunto danno erariale causato all’Ente e che vede ora citati in giudizio dalla Corte dei Conti il già Sindaco di Porto Empedocle, Lillo Firetto, e l’ex dirigente finanziario Salvatore Alesci.

La notizia è stata riportata dal quotidiano “La Sicilia”. La questione riguarda la presunta utilizzazione dei fondi richiesti dal Comune, per far fronte alle spese dei “sospesi” degli anni 2012 e 2013, per la copertura della voce relativa alla cosiddetta “spesa corrente”, ovvero per il pagamento ad esempio di stipendi e oneri previdenziali nell’anno 2014. 

La segnalazione partì dai Revisori dei Conti. “Un atto dovuto – secondo quanto affermato da Lillo Firetto al quotidiano ‘La Sicilia’ -. Dopo la richiesta di anticipazione alla Cassa Depositi e Prestiti, mi sono limitato a sottoscrivere, assieme al dirigente proponente, le richieste. L’utilizzazione dei fondi è stata esclusivamente gestita dagli uffici. Tale attività, di competenza né del sindaco, né di altri amministratori, è proseguita anche nei mesi successivi alle mie dimissioni. Le contestazioni della Corte dei Conti attengono alle modalità concrete di impiego delle somme e il sindaco non ha avuto, né avrebbe potuto avere, alcun ruolo“.