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Porto Empedocle, Guarraci (PD): “costi della politica, serve onestà”

guarraci“Spesso mi chiedo se è proprio necessario mentire, se è utile tentare di manipolare la verità, di mistificare i fatti, tentare di ingannare coloro che leggono i post su facebook”.

Lo dichiara Orazio Guarraci (in foto) esponente del Pd ed ex candidato sindaco della città marinara, che aggiunge:

“Credo che l’Onestà Intellettuale dovrebbe indirizzarci ed obbligarci ad assumere comportamenti leali e rispettosi dell’intelligenza e della dignità umana. L’Onestà Intellettuale, dovrebbe essere l’ispiratrice per elaborare comportamenti che siano da esempio per le nuove generazioni, rettitudine e compostezza.
Durante la campagna elettorale, la Sindaca Carmina aveva promesso di abbassare notevolmente i costi della politica. Ovviamente per “costi della politica” si fa riferimento ai soldi che si mettono in tasca i Consiglieri Comunali, gli Assessori e la Sindaca, per la loro attività politica amministrativa”.

“Considerato che, anche in questo caso, c’è stato un tentativo di offuscare la verità, è necessario fare un po’ di chiarezza in merito ai soldi che hanno intascato, esclusivamente, la Sindaca e gli Assessori. Sì! Solo loro! Poiché, tutti i Consiglieri Comunali, su proposta della Consigliera Valentina Di Emanuele, hanno rinunciato totalmente alle loro spettanze, lasciando al Comune il 100% dell’importo dei gettoni di presenza, per consentire proprio alla Sindaca, di utilizzarlo a beneficio dei cittadini.
Invece chiediamoci cosa hanno fatto la Sindaca e gli Assessori grillini??? Qualche grillino nel manifestare la sua arroganza, si era illuso che la Sindaca e gli Assessori avessero preso esempio dai Consiglieri Comunali e rinunciassero, anche loro, al 100% delle loro indennità di carica lasciando tutto al Comune a beneficio dei cittadini. Invece NO!!! NO!!! Non lo hanno fatto!
Il quotidiano on-line “Sicilia 24 ore” diretto dal Dott. Lelio Castaldo, ha pubblicato i compensi ricevuti dalla Sindaca e dei suoi Assessori. In conseguenza di questa pubblicazione, c’è stata una reazione spropositata da parte dei simpatizzanti della Sindaca. Apriti cielo!”

“Per i grillini, Castaldo non avrebbe dovuto farlo! Non avrebbe dovuto osare di dire la verità! Un mare di invettive contro di Lui. Lo hanno offeso e preso a parolacce, solo perché ha fatto il suo dovere di giornalista. Castaldo ha correttamente informato i cittadini! A questo punto, considerato che la notizia era di dominio pubblico, la Sindaca, a sua volta, pubblica sulla sua pagina facebook dei documenti per tentare di giustificare l’incoerenza tra ciò che ha detto e ciò che ha fatto!
Ha promesso tanto, ha illuso tanto. Ha creato, a parole, meravigliosi scenari di cambiamento e di innovazione. Ma di tutto questo non ha mantenuto nulla. Tutto bloccato, tutto fermo! La Sindaca Carmina ha dimostrato e continua a dimostrare di essere INADEGUATA AI TANTISSIMI PROBLEMI AMMINISTRATIVI! Non riesce, ancora oggi, ad attivare meccanismi per la gestione del nostro Comune”.

“Per tentare di giustificarsi, ha pubblicato un documento con il quale ha voluto dimostrare che l’ex Sindaco Firetto percepiva, fino al 31/12/2012, un’indennità di carica pari a 4.584,52 € lorde al mese. Effettivamente questo dato è corretto! Ma, mi chiedo, perché ha pubblicato un dato del 2012?? Perché non pubblicava l’ammontare della indennità di carica del Sindaco del 2016?? Perché facendo così disorienta la percezione dei cittadini. Infatti, ha omesso di riferire che per effetto del mancato rispetto del Patto di Stabilità 2014-2015, tutti gli amministratori del nostro Comune sono stati penalizzati, per legge, ad una riduzione dell’indennità di carica pari al 30%. Quindi l’indennità, rideterminata, spettante al futuro Sindaco è pari a 3.209,16 €. Questo è l’importo che avrebbe percepito qualsiasi Sindaco fosse stato eletto nel 2016. Questo è l’importo che ha diritto a percepire la Sindaca Carmina.
Non tutti sanno che la Sindaca Carmina non ha voluto mettersi in aspettativa dal suo lavoro. Proprio per mantenersi lo stipendio come insegnante. Dovendo andare a scuola e contemporaneamente al Comune, lavora meno sia a scuola che al Comune. Ma intasca lo stipendio intero a scuola e il 50% del Comune. Alla faccia del RISPARMIO! La sua primaria attività lavorativa è fare l’insegnante, poi per esercitare l’attività di Sindaco, usufruisce per legge di permessi.
Per i grillini questo era un PRIVILEGIO, quando lo facevano gli altri. Da questo punto di vista non è cambiato nulla, anzi c’è un po’ di ipocrisia in più. Ovviamente, dovendo andare a scuola, sottrae del tempo prezioso per l’attività di Sindaca”.

“La legge stabilisce che se il Sindaco che non si pone in regime di aspettativa, può percepire il 50% dell’indennità dovuta. Pertanto l’indennità del Sindaco di Porto Empedocle è pari a 3.209,16 €. che diviso 2 fa 1.604,58. Questa è l’indennità lorda che si è messa in tasca la Sindaca Carmina.
Quando la Consigliera del PD, Valentina DI Emanuele, ha fatto la proposta in Consiglio Comunale di azzerare tutte le indennità, la Sindaca aveva dichiarato, in quella sede, che avrebbe rinunciato solo al 30% delle sue spettanze. Pertanto 1.604,58 X 30% fa 481,37. La Sindaca avrebbe dovuto lasciare queste somme nella disponibilità del Comune, per essere utilizzate per altre finalità istituzionali a beneficio dei cittadini, come hanno fatto i Consiglieri Comunali. Invece ha percepito dal Comune €1.604,58, togliendo i contributi versati a suo beneficio e la rata del Trattamento di Fine Rapporto (TFR) che intascherà a fine mandato. Ovviamente il calcolo è fatto al lordo, con lo stesso criterio che ha fatto la Sindaca per l’ex Sindaco Firetto. Inoltre percepisce anche l’intero stipendio di docente, che essendo un servizio pubblico, paghiamo noi contribuenti.
Ovviamente questo comportamento è stato imitato anche dagli Assessori, che si sono messi in tasca tutto quello che gli spettava, non lasciando niente al Comune. Infatti, cari cittadini, per sei mesi di insignificante attività amministrativa, si sono messi in tasca, complessivamente, più di 50.000,00 €”.

“Il Sindaco Firetto con la sua Giunta, è costata di meno della Giunta Carmina. In quanto, Firetto percependo l’indennità dall’Assemblea Regionale, non poteva per legge percepire l’indennità dal Comune, inoltre alcuni Assessori di Firetto, avendo una loro attività lavorativa, percepivano il 50% delle indennità. Pertanto, cari cittadini, i costi della politica sono aumentati. L’unica vera diminuzione è stata a carico dei Consiglieri Comunali, che non percepiscono NIENTE dal Comune. Non spetterebbe a me fare la difesa d’ufficio di Firetto, ma per onestà intellettuale va detta la verità.
Poi la Sindaca ha detto che, in modo autonomo, prenderà il 30% di quanto intascato e lo utilizzerà per attività benefiche. Ma questo interessa poco i cittadini, perché i cittadini hanno il diritto di ricevere tutti i servizi che gli spettano dal Comune e non elemosine elargite in modo discrezionale.
Credo che il motto che si dovrebbe utilizzare in questo periodo storico per la nostra città, sia DIGNITA’!!! DIGNITA’!!! DIGNITA’!!! Quella che tutti dovremmo recuperare e guardare con maggiore senso di responsabilità al bene dei nostri figli. Facendo un appello agli “Operatori Sociali” che in questi otto mesi, sembra che abbiano smarrito il VALORE DEL BENE COMUNE”, conclude Guarraci.

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