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Rubrica legis non est lex

Porto Empedocle, il Comune resta in graduatoria per progetti di offerta turistica

gigi rubinoAlcuni anni fa l’Assessorato al Turismo della Regione Siciliana aveva approvato un bando pubblico per l’attivazione di iniziative sostenibili volte alla destagionalizzazione dell’offerta turistica regionale, inerenti in particolare allo sviluppo delle filiere dell’offerta sportiva, attraverso le procedure di finanziamento delle opere pubbliche.

Tra gli altri presentavano istanza di ammissione il Comune di Porto Empedocle ed il Comune di Alia; nella graduatoria di merito quest’ultimo comune si collocava in posizione non utile all’ottenimento del finanziamento pubblico, e quindi proponeva un ricorso giurisdizionale, lamentando la mancata attribuzione di alcuni punteggi, nonchè un’asserita carenza di istruttoria nella valutazione del progetto presentato.

Il Comune di Porto Empedocle, collocato in posizione utile, si costituiva in giudizio, con il patrocinio dell’Avvocato Girolamo Rubino (in foto), esponendo le proprie argomentazioni a dimostrazione dell’infondatezza delle tesi del comune ricorrente. Dapprima in sede camerale il TAR Sicilia respingeva la richiesta cautelare avanzata dal Comune di Alia; da ultimo, a seguito di pubblica udienza, il Tar Sicilia,Palermo, Sezione Seconda, respingeva nel merito il ricorso proposto dal detto Comune. Ma il Comune di Alia, in persona del sindaco Dr. Francesco Todaro, proponeva appello davanti al Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana per la riforma, previa sospensione, della sentenza resa dal TAR; anche davanti al CGA si costituiva in giudizio il Comune di Porto Empedocle, in persona del Sindaco Avvocato Ida Carmina, sempre con il patrocinio dell’Avvocato Girolamo Rubino, per chiedere il rigetto dell’appello del Comune di Alia, previa reiezione della richiesta cautelare di sospensione dell’esecutività della sentenza appellata. In particolare l’Avvocato Rubino ha sottolineato l’insussistenza del denunziato difetto di istruttoria ,atteso che l’attribuzione dei punteggi è stata disposta secondo i criteri previsti dal bando, “lex specialis” dell’intera procedura, e che pertanto la sentenza resa dal TAR appariva meritevole di conferma. Il Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana, Presidente il Dr. Claudio Zucchelli, relatore il Consigliere Dr. Nicola Gaviano, condividendo le tesi difensive dell’Avvocato Girolamo Rubino, ha ritenuto l’appello proposto dal Comune di Alia privo di fondatezza, ed ha respinto conseguentemente la richiesta cautelare di sospensione dell’esecutività della sentenza appellata.

Pertanto, per affetto della pronunzia cautelare resa dal CGA, il Comune di Porto Empedocle resterà utilmente collocato nella graduatoria di merito dei progetti presentati ai fini dell’ammissione al finanziamento, e ciò assume particolare rilevanza in considerazione della circostanza che la detta graduatoria è stata inserita dall’Amministrazione Regionale all’interno del “Patto per lo sviluppo della Regione Siciliana”, approvato con delibera della Giunta Regionale di Governo n.301 del 10 settembre 2016, ai fini dell’accesso ai finanziamenti ivi previsti.

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