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Regioni ed Enti Locali

Porto Empedocle, Sessa (Cisl): “l’amministrazione si apra alla collettività”

eduardo-sessa“Dopo l’accusa lanciata dalla Sindaca del comune di Porto Empedocle, avevamo invitato la stessa a mezzo lettera ad un confronto per discutere sulle prospettive di sviluppo e il rilancio del paese”.

Lo scrive il responsabile comunale della Cisl di Porto Empedocle, Eduardo Sessa (in foto), che aggiunge:

“Ad oggi non abbiamo ricevuto nessuna risposta e francamente ce lo aspettavamo. Invece, pensiamo che a Porto Empedocle urge un confronto, serve che chi governa la città marinara si apra al dialogo e al confronto con i cittadini, le forze sociali, i commercianti, gli operatori turistici, gli imprenditori, le associazioni, la comunità ecclesiale, i partiti politici. Riteniamo utile che in questo momento di grande difficoltà ci sia la necessità che ogni attore dia il proprio contributo per rendere migliore la comunità. Per uscire da questa crisi economica e sociale serve ripensare e rimodulare la conduzione del comune”.

“Nei primi mesi del 2016 avevamo visto bene e lanciato l’ipotesi di un “governo di salute pubblica”, pensavamo allora ed oggi ancora di più, che Porto Empedocle per risollevarsi deve trovare la massima condivisione tra tutti gli attori economici e sociali, ed abbandonare gli individualismi che stanno caratterizzando gli ultimi anni. Questa amministrazione da sola non ce la potrà fare, per il bene degli empedoclini, prima che sia troppo tardi, si apra alla collettività”.

“Pertanto, la Cisl Empedoclina lancia un appello, a tutte le forze sane del paese con la speranza che non passi inosservato come accadde nel 2016, per realizzare una assemblea cittadina che possa stimolare l’Amministrazione a cambiare passo”, conclude Sessa.