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Premio Montalbano: un’ottava edizione di successi e soddisfazioni

premio montalbano 1Sono veramente soddisfatta, anzi devo dire che siamo andati oltre le più rosee previsioni“.

Lo dichiara Caterina Montalbano, figlia dell’indimenticabile Pippo, attore del Piccolo Teatro Pirandelliano, che aggiunge:

A parte il livello straordinariamente elevato degli artisti coinvolti, che hanno accolto l’invito con tantissima emozione e gratitudine, e tutti sono intervenuti a titolo gratuito, la cosa che mi ha maggiormente emozionata è stato l’enorme coinvolgimento emotivo di tutti i presenti, dai premiati a coloro che hanno semplicemente regalato un contributo artistico, alle Autorità, al numeroso e caloroso pubblico, ed agli stessi organizzatori, soddisfatti dalla costante crescita del Premio, divenuto oramai un riconoscimento molto ambito“.

Mettere insieme Artisti di questo spessore sembrava impossibile ma sono stata coordinata da mio cognato Maestro Angelo Sanfilippo che si è occupato della parte musicale della serata che ha visto coinvolti Artisti giovani anagraficamente, ma già affermati, come il Pluricampione del mondo di fisarmonica Pietro Adragna, la violinista Federica Mosa ed il percussionista Anthony Reina, le cui caratteristiche fondamentali, oltre all’incredibile talento sono estro, entusiasmo e fantasia, ed Artisti veterani come lo stesso Angelo Sanfilippo, fisarmonicista e presenza storica del Premio Pippo Montalbano, e l’amico di sempre, chitarrista straordinario, Francesco Buzzurro.
Un discorso a parte meritano i Fratelli Mancuso, icone della grande tradizione siciliana ed osannati in tutto il mondo per il loro particolare modo di far diventare gli strumenti voci, e le voci strumenti.
Oltre ai Fratelli Mancuso ed alla violinista Federica Mosa ringrazio ancora gli altri premiati, Guglielmo Ferro, Carmelo Sardo, Toni Trupia, Alfredo Lo Faro, Vittoria Faro e Maria Luisa Chiarenza Giannettino che, purtroppo non ha potuto presenziare per motivi di salute. Non posso dimenticare il Maestro Nereo Luigi Dani che ha avuto il delicato compito di cominciare la serata, e l’attore Lillo Zarbo che ha recitato un brano tratto da “Il berretto a sonagli”, di Pirandello. Un affettuoso cenno anche a mio figlio Andrea, che non si è tirato indietro quando lo zio lo ha coinvolto a suonare con 5 Maestri di eccezione, il brano “La vita è bella”. Immagino quanto ne sarebbe stato felice il Nonno“.

Un altro momento particolarmente emozionante si è svolto domenica al Teatro Pirandello, dopo la replica del “Vestire gli ignudi”, prima produzione della Fondazione Pirandello, per la regia di Gaetano Aronica, quando abbiamo premiato il protagonista, Andrea Tidona, legatissimo a mio padre da grande affetto, oltre che da stima profonda. Tutto il pubblico presente, sia al Castello Chiaramonte di Favara, sia al Teatro Pirandello di Agrigento, ha tributato applausi ed anche qualche lacrima, nel ricordo di Pippo Montalbano.
Nulla sarebbe stato possibile senza il contributo di tutto il gruppo di collaboratori che da sempre si adoperano per la buona riuscita della manifestazione, alcuni storici, come il Dott. Antonio Patti (che del Premio fu l’ideatore), la Poetessa Liliana Arrigo, mia sorella Rosa Maria Montalbano e lo stesso Angelo Sanfilippo. A loro quest’anno si è aggiunta la cara amica Elina Dispensa, che ha dato una grossa mano sempre disponibile e sorridente. Altro grazie al nostro carissimo Riccardo Liotta, che ha curato luci e suoni, all’amico Massimo Macaluso dello Studio Fotomax, che ha curato la grafica e che ha omaggiato il meraviglioso album fotografico, con oltre 250 scatti, che ripercorre tutte le emozioni vissute in quei momenti. Grazie anche ai tre incredibili ragazzi di MyAgrigento che hanno realizzato i video e le slide dei premiati, e che sono stati insigniti, anche loro, del riconoscimento“.

Grazie – continua Caterina Montalbano – anche ai nostri patrocinatori, più volte menzionati e ricordati, (Comune di Favara e Comune di Agrigento, Fondazione Teatro Pirandello, Piccolo Teatro Pirandelliano Città di Agrigento), ed ai nostri sponsor che hanno contribuito a coprire, almeno in parte, le spese della manifestazione (Università Unicusano del Prof. Giuseppe Arnone, Gruppo Dalli Cardillo SPA, Ristorante Mirasole di Dario Messina, Parrucchieria Daniela, Fazio Catering, Ristorante Pititto di Paolo Gallà e a quelli che, pur avendo contribuito desiderano rimanere anonimi).
Il nostro impegno è sempre quello di continuare a tenere vivo il ricordo di mio Padre, Pippo Montalbano, tenendo alto il prestigio della manifestazione a lui dedicata. Già per il prossimo anno si stanno valutando alcuni personaggi di immenso prestigio e valore artistico. Quindi continueremo a vederne delle belle“.

Grazie ancora a tutti senza dimenticare la nostra presentatrice bellissima e bravissima Marcella Lattuca e tutti coloro che sono intervenuti in queste otto edizioni contribuendo a far sì che la manifestazione acquisisse il prestigio e la risonanza che adesso tutti le riconoscono“, conclude Caterina Montalbano.

Roberto Campagna

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