Scuola, prende il via il “Concorsone”: in Sicilia 4019 posti disponibili – VIDEO

Saranno loro questa volta dall’altra parte della cattedra. Da stamani infatti prende il via il “Concorsone” per l’immissione in ruolo dei docenti dopo la riforma della “Buona Scuola” voluta dal governo Renzi.

Oltre 165 mila professori precari per 63.712 cattedre.  Per molti è stato definito il “sogno della vita”; un concorso che potrà dare “respiro” a quei docenti precari che anni sperano nella stabilizzazione.

In Sicilia le domande presentate dagli aspiranti professori sono 17.725 per i 4.019 posti disponibili. Da oggi dunque parte la “lotteria” del concorso diviso per classi di concorso che si protrarrà fino al prossimo 31 maggio. I candidati avranno davanti i loro occhi un PC dove poter rispondere agli 8 quesiti che saranno, almeno così pare, così divisi: due in lingua straniera a risposta multipla; domande sulla materia di indirizzo; altre saranno di natura comune a tutte le classi di insegnamento a concorso in cui il candidato dovrà cimentarsi con quesiti di didattica, pedagogia e norme di legislazione generale che regolamentano il mondo della scuola.

I minuti a disposizione sono 150 in cui il candidato dovrà tentare di rispondere a tutte le otto domande. Un concorso che sembra avere un livello di tecnicismo abbastanza elevato tenuto conto che gli aspiranti hanno già effettuato vari concorsi (ad esempio TFA) e che si ritrovano da oggi a dover affrontare un nuovo “esame”.

In totale sono 63.712 i posti disponibili divisi su tre bandi: infanzia e primaria (24.232), secondaria di I e II grado (33.379), sostegno (6.101). Le domande di partecipazione al concorso si sono chiuse lo scorso 30 marzo: sono 165.578 le istanze pervenute. L’85,2% delle domande è stato inoltrato da donne. Il 63,1% delle domande proviene da candidati che hanno meno di 40 anni. L’età media generale è 38,6 anni.