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Cronaca Regioni ed Enti Locali

Sesso per non diffondere video “compromettente”: condannato imprenditore canicattinese

tribunale agrigentoIl giudice dell’udienza preliminare Stefano Zammuto ha condannato a dieci mesi di reclusione un imprenditore di Canicattì, accusato di tentata violenza sessuale.

L’uomo, secondo l’accusa, avrebbe chiesto di fare “sesso” con una sua dipendente al fine di evitare la divulgazione di un presunto video che immortalava la stessa giovane donna in atteggiamenti amorosi con un altro uomo.

La vicenda risale al 2014 quando la giovane donna denunciò tutto ai Carabinieri, non accettando le “richieste” dell’imprenditore.

 

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