La coordinatrice provinciale di Forza Italia Giovani di Agrigento, e vice coordinatrice regionale, Lilly Di Nolfo, interviene nel merito della candidatura, proposta dall’amministrazione comunale di Agrigento, della città di Agrigento come Capitale italiana della Cultura 2020.
La giornalista Monica Leofreddi, volto noto della Tv è intervenuta sulla candidatura di Agrigento a Capitale Italiana della Cultura con un proprio endorsement, inviato al sindaco della città dei templi, Lillo Firetto.
Ancora endorsement a sostegno della candidatura di Agrigento a Capitale Italiana della Cultura 2020.
Il nuovo numero di “Sette”, il settimanale del Corriere della Sera, da oggi in edicola, dedica un intero servizio ad Agrigento e alla sua candidatura a Capitale italiana della Cultura per il 2020.
Dopo il Fai anche Legambiente interviene a sostegno della candidatura di Agrigento a Capitale Italiana della Cultura 2020.
Anche il professor Fausto De Michele, docente dell’Università di Graz (Austria) ha inviato il suo sostegno alla candidatura di Agrigento “Capitale Italiana della Cultura 2020”.
“Se si cercasse un luogo al mondo dove vengano sollecitati contemporaneamente i cinque sensi che accompagnano la nostra vita e l’esperienza del visitatore alla scoperta di una nuova meta, non si potrebbe che pensare ad Agrigento”.
Il grande artista Domenico Modugno fu protagonista, negli Anni Ottanta, di un’importante stagione di rinnovamento per Agrigento, non solo facendo esplodere lo scandalo dell’ospedale psichiatrico sulle condizioni in cui vivevano i degenti ma impegnandosi a fondo anche come consigliere comunale per il bene della città.
Anche Pamela Villoresi, una delle grandi attrici del nostro Teatro è intervenuta a sostegno della candidatura di Agrigento a Capitale Italiana della Cultura 2020.
“Oggi possiamo dire che Agrigento, per il modo con cui custodisce e valorizza per conto dell’umanità il suo Parco e per la rinnovata attenzione che riserva al suo centro storico e alla bellezza, può candidarsi degnamente come Capitale della Cultura”.