I Carabinieri della Stazione di Agrigento, in collaborazione con il Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Palermo, hanno proceduto al sequestro n.60 frammenti relativi ad anfore da trasporto di età Greco Romana di provenienza sottomarina, sicuramente poste all’interno di una nave naufragata, insieme a vasellame ritenuto essere di età medievale.
Una sorta di “tetto-giardino” per coprire i resti dell’antico teatro di Eraclea Minoa, nell’Agrigentino. È questo il fulcro del progetto che ha vinto il concorso di idee indetto dal Parco della Valle dei Templi con il coinvolgimento dell’Ordine degli architetti di Agrigento. L’obiettivo è proteggere l’area dagli agenti atmosferici e dall’azione del
Porre fine al degrado trentennale dell’area archeologica di Eraclea Minoa e, nello stesso tempo, permetterne la fruizione e la valorizzazione, salvaguardando l’unicità di un sito straordinario.
Il corredo funerario della Tomba della regina di Monte Adranone ritorna a casa dopo 136 anni: sedici pezzi, infatti, entreranno a fare parte del percorso museale di Palazzo Panitteri di Sambuca di Sicilia, nell’Agrigentino.
L’altorilievo marmoreo recuperato un paio di giorni fa nel mare di Agrigento potrebbe essere un eccezionale reperto destinato a segnare la storia archeologica dell’antica città di Agrigento. Secondo una ipotesi si tratterebbe molto probabilmente di un decoro frontale appartenente al celebre Tempio di Zeus, in particolare un cavallo rampante, elemento iconico nelle
È stato recuperato dai fondali marini di San Leone ad Agrigento un altorilievo di oltre due metri di larghezza raffigurante un quadrupede, visto dal profilo sinistro. Si tratta di una grande struttura in pietra lavorata, riportata alla luce grazie a un’operazione congiunta della Soprintendenza del mare della Regione Siciliana e del parco archeologico della Valle […]
Eccezionale recupero questa mattina di un reperto archeologico nel mare di Agrigento. Si tratterebbe molto probabilmente di un decoro frontale in marmo appartenente al celebre Tempio di Zeus, in particolare un cavallo rampante, elemento iconico nelle rappresentazioni artistiche del periodo greco.
Quattro giorni ad Agrigento dedicati all’archeologia e ai risultati delle ricerche attualmente in corso in tutti i siti culturali della Sicilia.
Saranno presentati martedì 21 novembre, nella splendida cornice di Casa Sanfilippo ad Agrigento, i risultati del progetto CEFEL Archeologia Pubblica, finanziato nel quadro del Programma ENI di Cooperazione Transfrontaliera Italia-Tunisia 2014-2020.
C’è il drakon greco che Ennio Morricone volle come cover di Marco Polo nel 1982; il gargoyle che nello stesso anno segnò la nascita dei REM con Chronic Town; e l’occhio che tutto vede”, uno dei simboli più noti dell’antico Egitto che The Alan Parsons Projectlanciarono perEye in the Sky.