“Cosa Nostra vive un momento di criticità, ma è alla ricerca di una continua evoluzione“.
Una mafia forte ed economicamente aggressiva. Potrebbe riassumersi così la presenza in provincia di Agrigento del fenomeno mafioso che ancora una volta mostra particolare interesse per questa parte di territorio siciliano.
Il direttore della Dia, generale di divisione della guardia di finanza Nunzio Antonio Ferla, ha visitato la sezione operativa di Agrigento.
Duro colpo alla mafia agrigentina. La Direzione Investigativa Antimafia ha infatti provveduto alla confisca di alcuni beni mobili ed immobili per un valore di oltre 400 mila euro, riconducibili a Damiano Marrella, 67enne di Montallegro, attualmente detenuto e ritenuto elemento di spicco della locale famiglia mafiosa.