Incendiata una abitazione disabitata nel cuore del centro storico a Favara. Ignoti si sarebbero intrufolati all’interno dell’immobile di via D’Angelo appiccando il fuoco ad alcuni cumuli di rifiuti di vario genere.
Trovati in possesso di modiche quantità di sostanze stupefacenti. I militari dell’Arma dei Carabinieri della Tenenza di Favara, durante alcuni controlli del territorio, hanno “beccato” tre persone in possesso di piccole quantità di droga.
Una concessionaria d’auto è stata derubata a Favara da ignoti malviventi. I ladri – una volta riusciti ad intrufolarsi all’interno – hanno rubato l’incasso presente, di circa 2 mila euro, ed una Bmw che si trovava parcheggiata nel piazzale.
Sarebbero stati trovati prodotti alimentari senza tracciabilità e riscontrate violazioni in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro. I militari dei Carabinieri del Centro Anticrimine Natura e del Nucleo Ispettorato del Lavoro del Comando provinciale di Agrigento, unitamente ai militari dell’Arma della Tenenza di Favara, hanno effettuato dei controlli in una pizzeria di
Gravi carenze di personale e mezzi e nessuna concreta iniziativa per il superamento dell’emergenza, la Cisl Fp diffida il Comune di Favara sulle condizioni del Corpo di Polizia locale.
E’ per l’ipotesi di reato di rissa, lesioni personali dolose e porto di oggetti atti ad offendere che cinque persone sono state denunciate – in stato di libertà – alla Procura della Repubblica di Agrigento.
Una vera e propria “zuffa” quella scoppia a Favara nella tarda serata di sabato scorso fra due uomini. Alla base alcune – forse reiterate – discussioni fra due famiglie che hanno portato i due capi famiglia a darsele di santa ragione.
Furto in una impresa che opera nella zona industriale di contrada San Benedetto in territorio di Favara.
Grave incidente stradale nella serata di ieri a Favara, in via Papa Pio XXII all’incrocio con la via Aosta. A scontrarsi due auto, una Mini Cooper ed una Smart.
Il perito della Corte di Assise di Agrigento avrebbe riconosciuto un vizio di mente per il 47enne di Favara reso confesso dell’omicidio del cardiologo 62enne Gaetano Alaimo, ucciso con un colpo di pistola lo scorso 29 novembre nel suo ambulatorio.