Si intitola “Il politrauma: dal soccorso primario al ricovero in Terapia intensiva – Multidisciplinarietà e competenze infermieristiche” il convegno organizzato dall’Ordine delle professioni infermieristiche e in programma domani, dalle 8:30, nella sala conferenze della sede di contrada San Benedetto dell’Opi.
Un argomento di importanza rilevante che ha ottenuto una grande partecipazione di infermieri, riuniti stamattina, nella sala conferenza dell’Ordine delle professioni infermieristiche (Opi) presieduto da Salvatore Occhipinti, per affrontare un tema che tocca tutti da vicino: “La bioetica di fine vita e l’assistenza al morente”.
È in programma domani, alle 8:30, nella sala conferenze della sede del Centro direzionale San Benedetto dell’Ordine delle professioni infermieristiche (Opi), il seminario sul tema “La bioetica di fine vita e l’assistenza al morente” che vede come responsabile scientifico il presidente di Opi, Salvatore Occhipinti.
L’Ordine delle professioni infermieristiche incontra il commissario straordinario dell’Asp, Giuseppe Capodieci: sul tavolo le criticità che riguardano la professione infermieristica.
Salvaguardare la salute e la vita umana è tra i primari obiettivi dell’Ordine delle professioni infermieristiche (Opi) che, a tal proposito, organizza un seminario dedicato al “Trauma base – Valutazione e trattamento del politraumatizzato secondo le linee guida dell’Italian Resuscitation Council”.
L’Ordine delle professioni infermieristiche (Opi) in Prefettura per affrontare i problemi che attanagliano la sanità agrigentina.
“La mancanza di medici e la fuga degli stessi dalla sanità pubblica a quella privata e privata accreditata, sicuramente più redditizia, ha dato i suoi frutti… negativi”.
Mobilità interna, Salvatore Occhipinti, presidente dell’ordine delle professioni infermieristiche, rassicura gli infermieri: “Abbiamo sollecitato l’Asp per l’attivazione delle procedure di scorrimento della graduatoria. Comprendiamo il disagio di chi ogni giorno è costretto a percorrere anche centinaia di chilometri per recarsi sul posto di lavoro”.
“Oggi l’Opi ci ha concesso una grande possibilità: confrontarci con altre realtà attraverso degli strumenti che ci aiutano a comprendere come funziona il mondo dell’infermiere anche al di fuori della Sicilia ampliando il nostro bagaglio culturale e professionale. Nonostante siamo studenti iscritti al primo anno, qui, nella sede dell’Opi, ci sentiamo a casa”.
Una intera giornata dedicata alla formazione con due eventi distinti e rivolti sia agli studenti iscritti al primo anno di Infermieristica al Polo universitario di Agrigento, sia agli infermieri professionisti che potranno allargare i confini della loro cultura con un evento sul tema “Evoluzione legislativa della figura dell’infermiere – Dall’abolizione del mansionario