Si sente spesso parlare di prestiti personali come una opzione di finanziamento che permette a un singolo di ottenere della liquidità utile al fine di soddisfare delle esigenze finanziarie.
Spesso in giovane età si potrebbero avere difficoltà a reperire i fondi necessari per coltivare il proprio sogno, effettuare un acquisto o per soddisfare una particolare esigenza. In questi casi una valida soluzione è quella di ricorrere ad un prestito presso una banca per ottenere la liquidità di cui si ha tanto bisogno.
Dimezzato il numero dei lavoratori che operano nel settore delle Costruzioni ad Agrigento. Dal 2008 ad oggi gli occupati sono scesi da 15.321 a 7.300, oltre 8 mila in meno. Un calo del 52,4%. Una percentuale superiore alla media regionale. In Sicilia dal 2008 al 2016, gli occupati sono scesi del 44%.
Il Tribunale del Riesame di Palermo ha provveduto ad annullare altre cinque ordinanze cautelari di altrettante persone coinvolte nell’operazione denominata “Giano Bifronte“, condotta dalla Guardia di Finanza di Agrigento e coordinata dalla procura di Agrigento su un presunto giro di corruzione legati all’ottenimento di prestiti agevolati da parte dell’Irfis.
Dopo l’annullamento della custodia cautelare nei confronti del favarese Antonino Vetro, il Tribunale del Riesame di Palermo, annulla un’altra misura di custodia cautelare nei confronti del funzionario dell’Irfis, Paolo Minafò.
Il Tribunale del Riesame di Palermo ha annullato l’ordinanza cautelare in carcere per il 48enne Antonio Vetro, il favarese ritenuto uno dei due personaggi chiavi dell’operazione denominata “Giano Bifronte” condotta dai militari della Guardia di Finanza di Agrigento e coordinata dalla procura di Agrigento su un presunto giro di corruzione legati
Si attenua un’altra misura cautelare nei confronti di uno dei coinvolti nell’operazione denominato “Giano Bifronte” condotta dai militari della Guardia di Finanza di Agrigento e coordinata dalla procura di Agrigento su un presunto giro di corruzione legati all’ottenimento di prestiti agevolati da parte dell’Irfis.
Si attenua un’altra misura cautelare nei confronti di uno dei coinvolti nell’operazione denominato “Giano Bifronte” condotta dai militari della Guardia di Finanza di Agrigento e coordinata dalla procura di Agrigento su un presunto giro di corruzione legati all’ottenimento di prestiti agevolati da parte dell’Irfis.
La prossima settimana approda al Tribunale del Riesame di Palermo l’inchiesta denominata “Giano Bifronte” condotta dalla Guardia di Finanza di Agrigento e coordinata dalla procura di Agrigento su un presunto giro di corruzione legati all’ottenimento di prestiti agevolati.
Non solo agrigentini, ma anche palermitani e della provincia di Trapani e Caltanissetta. Sono ventotto complessivamente gli indagati nell’operazione denominata “Giano Bifronte” condotta dalla Guardia di Finanza di Agrigento coordinata dal comandante provinciale Fabio Sava.