Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Agrigento, Micaela Raimondo, ha archiviato, accogliendo la richiesta del pubblico ministero Chiara Bisso, il procedimento nei confronti degli ex consiglieri comunali Alfonso Vassallo, Francesco Picone, Alfonso Mirotta e Antonio Cicero, e dell’ex presidente provinciale di Confartigianato Francesco Giambrone, tutti
Giusi Bartolozzi, capolista di Forza Italia al collegio Sicilia 3: “I 5 stelle sono al centro delle cronache politiche. Perché? Facciamo un piccolo elenco”.
Avviso di conclusione delle indagini preliminari per cinque persone ritenute coinvolte nell’inchiesta denominata “Rimborsopoli”. Si tratta di quattro ex Consiglieri Comunali di Agrigento e del presidente provinciale di Confartigianato.
Rigettato il ricorso della Procura di Agrigento, proposto dai pm Alessandro Macaluso e Santo Fornasier, contro la decisione da parte del Gip Alessandra Vella che aveva respinto una parte della richiesta avanzata dai pm sul sequestro preventivo dei beni nei confronti degli ex consiglieri comunali Alfonso Vassallo, Francesco Picone e dell’attuale inquilino di
Importanti sviluppo nell’inchiesta “Rimborsopoli”. Secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa Italpress, il “Tribunale del Riesame ha disposto il dissequestro di 103 mila euro che erano stati requisiti sui conti correnti e altri rapporti bancari riconducibili all’ex consigliere comunale di Agrigento, Alfonso Vassallo“.
Dopo il sequestro preventivo delle somme giacenti su conti correnti o depositi o su qualsiasi altro tipo di rapporto bancario intestato o contestato o comunque riconducibile agli ex Consiglieri Comunali