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“Viaggio alla scoperta del Fiume Platani”: dal 24 al 27 l’itinerario ambientale

locandina viaggio plataniDal 24 al 27 settembre, si svolgerà la manifestazione, “Viaggio alla scoperta del Fiume Platani”, che consiste in un itinerario, da compiere dalle sorgenti alla foce, finalizzato alla conoscenza diretta dei caratteri fisici, ambientali e culturali del fiume Platani.

Al viaggio, nella sua interezza, prenderanno parte professori, studenti, studiosi, fotografi, videomaker, giornalisti, etc. (30 persone a cui, giornalmente e per ogni tappa, potranno liberamente aggiungersi quanti vorranno compiere questa esperienza culturale a contatto con i luoghi della natura, della storia e del mito. Nell’iniziativa sono anche coinvolte Associazioni attive sul territorio che affiancheranno gli itinerari con specifiche iniziative (percorso a cavallo e in mount-bike, volo con parapendio, navigazione in canoa).
A conclusione di ogni tappa, nelle città dove si sosta, sono previste iniziative culturali con il coinvolgimento delle comunità locali.

Il viaggio dalle sorgenti alla foce del Platani è una esperienza di conoscenza di uno dei maggiori fiumi della Sicilia. I greci lo chiamarono Halycos, dato che i giacimenti di salgemma rendono l’acqua in molti tratti salata, i romani Lycus e gli arabi Iblâtanu; l’attuale nome rimanda ai termini greci platànion (l’albero del platano) e platamòn (spiaggia bassa o peschiera) alludendo forse ad alcuni caratteri del fiume: il viaggio è allora una occasione per accostarsi all’ambiente, alle architetture, alle città e agli uomini del fiume che è stato strada di penetrazione e di comunicazione per le antiche popolazioni come ancora racconta nei miti di Dedalo e di Minosse, di Camico di Cocalo e dei Sicani…
Nel lento cammino del fiume si incontrano, infatti, le testimonianze dei popoli e delle culture che vi si sono incrociate, oltre che i luoghi letterari dell’infanzia di Salvatore Quasimodo e di Elio Vittorini, quelli di Antonio Pizzuto e di Alessio Di Giovanni, per finire a quelli più recenti legati all’ospitalità di Stefano Malatesta.

Il viaggio è l’incontro con gli aspetti naturalistici e ambientali che danno identità al fiume, percorrendo tratti in cui esso è stato mortificato dalla cementificazione, spazi contrassegnati dai paesaggi coltivati, ambiti di grande naturalità e intatta bellezza che appaiono come luoghi inattesi e disponibili allo stupore. Pure le architetture, che con misura hanno assoggettato la terra, esaltano ancora i caratteri e la sacralità della natura, dando identità a tutto il territorio.

Il viaggio intende riscoprire il fiume sia per una personale consapevolezza culturale sia per elaborare nuove visioni finalizzate alla riqualificazione ambientale e allo sviluppo economico e culturale di questo territorio. Il Platani è oggi un paesaggio da valorizzare ed un ambiente da tutelare, non solo per garantire futuro ma anche per ridare spazio alla natura e far rappacificare l’uomo con il suo ambiente. “Dopo gli anni dell’abbandono e dell’inquinamento il Platani sta riacquistando nuova vita. Pare che la voce si stia diffondendo anche tra i pesci e le anguille. E che abbiano ripreso a frequentarlo“.

info: [email protected] – pagina facebook: viaggio alla scoperta del platani

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