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Regioni ed Enti Locali

A Grotte 2 milioni di euro per la riqualificazione delle aree urbane degradate

salvatore-rizzoSalvatore Rizzo in qualità di Vice Sindaco ed assessore ai Lavori pubblici ed urbanistica comunica alla cittadinanza che il Presidente del Consiglio dei Ministri con decreto del 06 giugno 2017 ha finanziato il progetto presentato dal Comune di Grotte fortemente voluto dallo

stesso, inserito nel “Piano Nazionale per la qualificazione sociale e culturale delle aree urbane degradate”, grazie anche al supporto esterno del prof. Arch. Tuzzolino Giovanni Francesco quale esperto nominato dall’amministrazione. Grande la mia soddisfazione per il progetto che si è posizionato al 32° posto a livello nazionale su 46 finanziati e tra gli unici 4 in Sicilia per un importo di € 1.980.000,00, e che riguarda: il recupero dell’immobile di proprietà comunale sito in Via P. Vinti da adibire a centro polifunzionale, la riqualificazione dell’area esterna e la sistemazione dei campetti siti in Via Lazio e Via S. Pertini.

Tra i manufatti da riqualificare, adeguare e potenziare sono stati individuati un edificio scolastico da tempo in disuso, sito in via Padre Vinti e due aree con destinazione sportiva in avanzato stato di degrado che si trovano in viale Sandro Pertini e via Lazio.

Sono stati individuati, infatti, edifici e spazi che attualmente versano in condizioni di degrado e conseguente sottoutilizzo che, attraverso il progetto di riqualificazione, adeguamento e potenziamento, possono diventare nuove centralità urbane. Poli attrattivi per le fasce marginali della popolazione e, nello stesso tempo, generatori di una nuova socialità e progettualità urbana.
Gli interventi previsti mirano, tramite l’attivazione di servizi e interventi di ristrutturazione edilizia, alla riqualificazione e rigenerazione urbana, ad innescare processi che abbiano particolare riferimento allo sviluppo dei servizi sociali e alla promozione delle attività culturali, didattiche e sportive.
Gli interventi mirano anche a invertire lo spopolamento giovanile che sta investendo in modo preoccupante il comune di Grotte.

“Si prevede – dichiara Salvatore Rizzo – pertanto la costruzione di un nuovo Polo sociale e culturale attraverso la riqualificazione, il potenziamento e l’adeguamento dell’edificio dell’ex scuola. A tale scopo sono previsti:
– interventi volti a stimolare l’insediamento di nuove attività imprenditoriali giovanili con la
creazione di spazi di coworking e fablab;
– interventi per la formazione di infrastrutture e servizi volti a sostenere l’attrattività della
scuola e l’orientamento formativo dei giovani, ivi comprese idonee attrezzature per i
disabili;
– interventi per l’attivazione di servizi di mediazione culturale volti alla riduzione della
marginalità e del disagio anche della popolazione immigrata per favorire la formazione
di laboratori per lo scambio interculturale che coinvolgano la popolazione locale;
– interventi per incentivare l’associazionismo soprattutto di carattere sociale;
– interventi volti a garantire la sicurezza e salubrità dell’abitare, il risparmio energetico, la mobilità alternativa, il ciclo virtuoso dei rifiuti, la sostenibilità ambientale complessiva degli interventi”.

“La centralità urbana del nuovo Polo per attività sociali e culturali (nell’edificio dell’ex scuola) è intesa come luogo delle relazioni formali e sociali, luogo di svago in cui i giovani possono ritrovarsi usufruendo di una struttura, ricavata trasformando i locali (attualmente fortemente degradati) in spazi moderni e dotati delle più attuali tecnologie, in cui svolgere attività ricreative e culturali; luogo ludico in cui i cittadini possono stare insieme in un idoneo spazio relazionato alla città e sufficientemente disimpegnato. All’interno del Polo per attività sociali e culturali si prevede, inoltre, uno spazio che può costituire un importante luogo culturale della città. Si tratta dello spazio museale-espositivo permanente dedicato all’artista locale Renzo Collura, di cui si vuole ricostruire l’attività e la produzione
artistica con finalità didascaliche e divulgative. Verranno, infine, riqualificati e potenziati spazi dove poter praticare attività sportive e di recupero psicomotorio per l’età evolutiva. Si sfrutteranno gli spazi esterni antistanti l’edificio della scuola per la realizzazione di una sorta di teatro all’aperto che diventa in tal modo un importante luogo di integrazione a tutti i livelli”.

“Il progetto del Polo sociale e culturale è strettamente coordinato con altri due interventi. Nell’ambito degli interventi di adeguamento e riqualificazione di due aree sportive, quello sito su viale Sandro Pertini verrà adeguato come Spazio per attività ludico-culturali utilizzabile sia per eventi sportivi sia per manifestazioni artistiche, prevedendo la costruzione di una tribuna-platea e di spazi di servizio; si prevede inoltre la riqualificazione dello spazio limitrofo attraverso la sistemazione della pavimentazione e le opere di arredo urbano. L’area sita in via Lazio verrà utilizzato esclusivamente come Spazio per attività sportive. Per esso si prevedono, pertanto, lavori di adeguamento per la fruizione anche da parte dei diversamente abili e la costruzione dei servizi necessari”, conclude Rizzo.

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