fbpx
Regioni ed Enti Locali

A Racalmuto tariffe Tari più basse nell’anno 2015

tariI racalmutesi nel 2015 si vedranno recapitare le bollette per la tassa sui rifiuti più leggere rispetto a quelle dell’anno scorso. E’ l’effetto del nuovo piano tariffario in discussione nel Consiglio Comunale.

Si andrà da un risparmio minimo di € 87,00 (casa di abitazione di 100 mq con unico occupante), fino ad un massimo di € 143,00 ( casa di abitazione di 100 mq con sei o più occupanti).

“Abbiamo ridotto – afferma il sindaco Emilio Messana – il costo dei servizi appaltati all’esterno, individuato 1.400 nuove utenze, 446 delle quali nuovi contribuenti mai censiti prima per un totale di 56.000 mq, e aumentato complessivamente i metri quadri assoggettati a tassazione di circa 70.000 mq. Una famiglia di quattro componenti pagherà €. 434,00. Erano € 568,00 l’anno scorso e € 800,00 nell’anno 2013.
In un anno abbiamo invertito una tendenza all’aumento che aveva gettato nello sconforto la nostra comunità”.

“Ridurre il costo del servizio – continua il sindaco di Racalmuto – e far concorrere tutti al pagamento, per portare la tassa a livelli accettabili. Con questo scopo, abbiamo promosso una campagna di accertamenti massiva e chiesto la collaborazione dei nostri concittadini per un’opera basilare di censimento delle utenze, L’intento non era vessatorio, bensì solidaristico: pagare tutti per pagare meno. Insieme al Consiglio Comunale ci siamo preoccupati di limitare i rischi che il recupero di quanto non pagato negli anni risultasse oneroso ed iniquo. Basandoci sull’esperienza degli uffici e sulle reali condizioni dell’utenza abbiamo individuato diverse casistiche, dalle seconde case utilizzate per pochi mesi all’anno, ai magazzini e alle pertinenze, per i quali si è sostanzialmente scongiurata la duplicazione della tassa. Inoltre abbiamo approvato un regolamento che rendesse agevole la rateizzazione delle somme dovute. Circa 800 nostri concittadini hanno richiesto l’accertamento con adesione. Finora, sono state istruite intorno a 500 pratiche e molti contribuenti hanno deciso di concordare il pagamento della tassa dovuta anche per gli anni successivi a quelli dell’accertamento (2008 e 2009). Dall’accertamento abbiamo incassato finora €. 170.000,00 che saranno ridistribuiti a tutti i contribuenti, perché portati in detrazione dai costi del servizio dell’anno in corso. Scaduti i poteri di ordinanza, a partire dal mese di maggio insieme all’ass. Paolo Alessi abbiamo rivisto il servizio, riducendolo di quasi €. 15.000,00 mensili”.

L’assessore Salvatore Manto ha monitorato l’attività di accertamento, coordinato l’elaborazione del piano economico e finanziario e la formazione delle tariffe, in costante collegamento con la commissione consiliare. Grazie a questa sinergia, il Consiglio Comunale si appresta a deliberare un piano economico e finanziario che fissa in €. 1.350.000,00 il costo del servizio per l’anno 2015.

I risparmi nella bolletta di quest’anno si sommeranno a quelli dell’anno scorso. La tassa sui rifiuti per l’anno 2013 pesava circa €. 800,00 su una casa d’abitazione di 100 mq. Quando ci siamo insediati, nonostante sei mesi di costo del servizio fossero già andati, siamo riusciti a ridurre il costo del servizio di nettezza urbana – che nell’anno 2013 aveva raggiunto l’importo di €. 1.956.000,42 – di oltre €. 300.000,00 e, per effetto del passaggio dalla Tarsu alla Tari, i nostri concittadini hanno beneficiato nell’anno 2014 di riduzioni da un massimo di €. 500,00 (casa di abitazione di 100 mq con unico occupante), ad un minimo di €. 130,00 ( casa di abitazione di 100 mq con sei o più occupanti).

“Siamo consapevoli – dice Emilio Messana – che c’e molto ancora da fare per censire la base imponibile e ridurre i costi del servizio. Per conseguire l’obiettivo dobbiamo moltiplicare gli sforzi e chiedere la collaborazione di tutti”.

“Com’è avvenuto in questi mesi – conclude il sindaco – con i nostri concittadini che si sono recati presso gli sportelli comunali per fare annullare gli avvisi loro recapitati per somme non dovute ( 290 avvisi revocati su 2700 spediti); con i contribuenti che hanno cooperato al censimento delle abitazioni ricorrendo all’accertamento con adesione; con l’ufficio tributi che ha svolto un lavoro di correzione, aggiustamento e suggerimento, in contraddittorio con i contribuenti; con i consiglieri comunali di maggioranza che, in un positivo confronto con i colleghi della minoranza, hanno raccolto le istanze dei cittadini traducendoli in atti di indirizzo e in regolamenti che hanno orientato il lavoro degli uffici”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.