Abusò di una tredicenne: un anno e otto mesi per un ventiquattrenne agrigentino
Alla fine il ventiquattrenne accusato di violenza sessuale nei confronti di una tredicenne, ha patteggiato la pena evitando il processo.
Un anno e otto mesi di reclusione con il beneficio della sospensione condizionale questa la “punizione” inflitta dal giudice dell’udienza preliminare Alessandra Vella.
L’uomo si era sempre difeso dalle accuse ritenendo che la ragazzina, conosciuta in spiaggia, dimostrasse più dell’età effettiva e che soprattutto fosse consenziente ad avere rapporti intimi.
Per la legge italiana però, avere rapporti con minori di quattordici anni, anche se consenzienti, risulta essere violenza sessuale.
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