Accusato di avere ucciso un 22enne a Canicattì: chiesti domiciliari

Chiede la scarcerazione la difesa del 34enne Daniele Lodato, accusato di avere accoltellato lo scorso 17 giugno a Canicattì il 22enne Marco Vinci che morì dopo avere difeso una amica davanti ad un pub in piazza San Domenico.

L’avvocato difensore ha chiesto infatti l’applicazione degli arresti domiciliari con il braccialetto elettronico. Come si ricorderà il gip del Tribunale di Agrigento, Alessandra Vella, aveva disposto il giudizio immediato nei confronti del 34enne e successivamente la difesa ha scelto il rito abbreviato.

Secondo l’avvocatessa Angela Porcello che difende Lodato, quest’ultimo durante la sua detenzione avrebbe mostrato ravvedimento partecipando altresì a programmi di trattamento in carcere.

Si va in aula il prossimo 12 marzo quando il gup Alfonso Malato sarà chiamato a decidere.