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Acqua sterile o acqua batteriostatica?

Molte persone hanno una mentalità secondo cui l’acqua batteriostatica e l’acqua sterile sono la stessa cosa e questo può portare a risultati disastrosi. Pazienti, atleti, operatori sanitari e altri utilizzano soluzioni sterili per aiutare nella somministrazione di farmaci, iniezioni, irrigazione e altri usi. Due soluzioni sterili comunemente utilizzate sono l’acqua batteriostatica e l’acqua sterile. Avendo i pazienti l’autonomia di assumere questi farmaci in casa e a proprio piacimento, l’educazione riguardo a queste soluzioni sterili è fondamentale. Entrambi hanno usi simili e sono sterili ma hanno dati demografici e indicazioni drasticamente diversi. Diamo un occhiata a similitudini e differenze tra le due.

Acqua sterile e purezza

L’acqua sterile è purifica e distillata per portarla a un pH tra i 5.0 ed i 7.0. Non è stato aggiunto alcun tipo di conservante o agente antimicrobico. L’acqua sterile è disponibile per uso iniettabile come quella endovenosa, intramuscolare e sottocutanea. Una formulazione separata viene utilizzata per il lavaggio, il risciacquo e la diluizione. Ricontrolla sempre quale miscela hai perché queste due formulazioni non sono scambiabili tra loro. L’acqua sterile di solito viene fornita in dosi singole ed è vietato il riutilizzo delle unità. A causa della mancanza di antimicrobici, l’acqua sterile può essere facilmente contaminata una volta esposta all’ambiente circostante e persino a te stesso.

Acqua batteriostatica e purezza

L’acqua batteriostatica è una forma sterile di acqua che è stata portata a un pH compreso tra 4,5 e 7,0. Inoltre è preparata con un batteriostato, un composto usato per prevenire la crescita batterica. Questo batteriostato è solitamente 0,9% di alcol benzilico. Viene utilizzata solo per iniezioni come endovenosa, intramuscolare e sottocutanea. Grazie al batteriostato, l’acqua batteriostatica si presenta in una formulazione multidose per molteplici usi.

Le differenze più importanti

Individuiamo le principali differenze fin dall’inizio. Come accennato in precedenza, l’acqua sterile contiene acqua distillata e nient’altro. L’acqua batteriostatica è acqua con alcol benzilico. Immediatamente si può valutare qual’è più appropriata in base alle proprie allergie. Se hai un’allergia all’alcol benzilico, evita l’acqua batteriostatica e opta per l’acqua sterile. Un’altra differenza fondamentale sono gli usi multipli. L’assenza di un batteriostato in acqua sterile consente solo un uso una tantum. L’acqua batteriostatica può essere utilizzata più volte fino a 28 giorni prima dello smaltimento consigliato. Questo può entrare in gioco quando ci si prepara per il viaggio, si pianificano le spese mensili e lo stoccaggio.

I farmaci che richiedono la diluizione con acqua di solito indicano sulla bottiglia quale acqua è preferibile utilizzare; seguire sempre le indicazioni sull’etichetta. Riguardo al target di pazienti, è vietata la somministrazione di acqua batteriostatica ai neonati nei primi 28 giorni di vita. Infine parlando di disponibilità, l’acqua batteriostatica è molto facile da produrre mentre per l’acqua sterile è necessario un arduo processo e ci sono stati momenti in cui l’acqua sterile scarseggiava. Potrebbe quindi essere saggio optare sempre per l’acqua batteriostatica se è consentito l’uso di entrambi i tipi di acqua per la vostra necessità.

Somiglianze tra i due solventi

Sia l’acqua batteriostatica che l’acqua sterile non vengono utilizzate per le iniezioni dirette, devono essere diluite con un altro farmaco o solvente. L’uso non diluito può causare emolisi o distruzione dei globuli rossi. Entrambi sono apirogeni, il che significa che non causano febbre. L’acqua batteriostatica e l’acqua sterile possono essere utilizzate nelle iniezioni endovenose, intramuscolari e sottocutanee. Nessuna delle due viene utilizzata come soluzione endovenosa per la flebo a causa del pH, una soluzione più adatta per la sostituzione dei liquidi è la normale soluzione fisiologica o il destrosio.

In conclusione

Si spera che questo faccia luce su un argomento facilmente confuso a molti. Sicuramente aiuta essere educato sulle somiglianze e differenze e avere fiducia al momento dell’acquisto poiché l’utilizzo di entrambi i tipi, nelle condizioni adeguate, può fornire risultati straordinari.

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