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Regioni ed Enti Locali

Ad Aragona la festa dell’emigrato e l’Agricooltour festival 2019

Altro weekend ricco di eventi ad Aragona, organizzati dall’amministrazione Pendolino con il fattivo contributo delle associazioni e dei commercianti del territorio.

Sabato 10 agosto, in piazza Umberto I, si svolgerà l’Agricooltour festival 2019, organizzato dal giovane imprenditore Rosario Pendolino dell’omonina azienda agricola di Aragona. Alle 21 è previsto il concerto della cantautrice di origini molisane Liana Marino, la protagonista del tour musicale agricooltour 2019. L’organizzatore Rosario Pendolino dichiara: “Agricool tour festival è un progetto di Isola Tobia Label, etichetta discografica di Arezzo, che sponsorizza i suoi artisti facendoli suonare in aree rurali di tutta Italia. L’artista Liana Marino è una cantautrice e si esibirà sabato 10 alle 21 in piazza Umberto I. L’Azienda agricola Rosario Pendolino è main sponsor della serata che gode del patrocinio gratuito del comune di Aragona. Come azienda siamo felici di favorire la diffusione della cultura musicale nel nostro paese, l’evento era stato pensato in maniera diversa, ma abbiamo accolto la richiesta di aiuto dell’amministrazione comunale per poter arricchire il calendario dell’estate aragonese, pertanto abbiamo deciso di far esibire l’artista in piazza gratuitamente”.
L’indomani, domenica 11 agosto, invece, si rinnoverà il rito della festa dell’emigrato, organizzata e voluta fortemente dal sindaco Giuseppe Pendolino e dal vice sindaco Franco Virone, che è anche assessore allo Spettacolo. L’appuntamento è in piazza Umberto I a partire dalle ore 21. Sul palco saliranno per primi il sindaco e gli assessori comunali per un saluto ai tanti emigrati che tornano ad Aragona per le ferie estive. Poi l’attrice Lia Cipolla leggera una poesia sull’emigrazione del poeta Vincenzo Arnone di Aragona. A seguire lo spettacolo del gruppo “Kasemu” dal titolo “Arre’ Kasemu”. La band di Filippo Lo Brutto e Peppe Ballacchino proporrà uno spettacolo di musica popolare con canti, filastrocche, cunti e serenate della tradizione Siciliana, mettendo in risalto quadri di vita popolare che rischiano di essere ormai dimenticati. Cantando la Sicilia di Rosa Balistreri, Gian Campione, Dioscuri e tutti coloro i quali hanno dato un contributo per mantenere viva la cultura popolare siciliana.

Il sindaco Giuseppe Pendolino dichiara: “Sarà una manifestazione intensa e ricca, che consentirà agli emigrati di trascorrere una serata in compagnia di amici e parenti all’insegna delle tradizioni e beneficiare di una meritata e calorosa accoglienza”.

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