Aggressione al Pronto Soccorso di Sciacca: infermiere colpito al volto da un paziente

Un grave episodio di violenza si è verificato nelle scorse ore all’interno del pronto soccorso dell’ospedale “Giovanni Paolo II” di Sciacca, dove un infermiere è stato aggredito da un paziente in attesa di essere visitato.
Secondo quanto ricostruito, l’uomo – un cinquantaquattrenne residente a Sciacca – sarebbe andato in escandescenza dopo essere accidentalmente scivolato dalla barella su cui si trovava. Nel momento in cui l’infermiere è intervenuto per prestargli aiuto, il paziente lo avrebbe improvvisamente colpito con un pugno al volto, procurandogli una tumefazione alla bocca.
L’operatore sanitario è stato immediatamente soccorso dagli addetti alla sicurezza presenti nell’area d’emergenza e successivamente dai colleghi in servizio. Fortunatamente, le sue condizioni non sono gravi: i medici hanno giudicato la lesione guaribile in pochi giorni.
Sul luogo dell’aggressione sono intervenuti i carabinieri, che hanno identificato e denunciato il responsabile. L’uomo dovrà ora rispondere dell’accusa di aggressione a pubblico ufficiale, aggravata dal fatto che il gesto si è consumato all’interno di una struttura ospedaliera, durante l’orario di servizio della vittima.
L’episodio ha suscitato indignazione tra il personale sanitario e riacceso il dibattito sulla sicurezza negli ospedali, in particolare nei pronto soccorso, spesso teatro di tensioni e violenze ai danni degli operatori.