Agrigento, a 100 anni dalla nascita di Vittoria Giunti: il ricordo delle Donne alla Resistenza

In occasione del centenario della nascita di Vittoria Giunti, esponente e protagonista col marito Salvatore Di Benedetto della Resistenza Italiana, vogliamo onorare il ricordo ed il contributo delle Donne alla Resistenza.

Per questa ragione Sabato 16 Dicembre 2017, alle ore 9.30 si svolgerà un convegno presso l’ I.P.S.C.E.O.A. “Nicolò Gallo” in C.da Calcarelle

L’iniziativa si svolge nel quadro del protocollo nazionale MIUR/ANPI volto ad “offrire alle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado un sostegno alla formazione storica, dalla documentazione alla ricerca, per lo sviluppo di un modello di cittadinanza attiva”, sottoscritto dall’allora Ministro Giannini e confermato dalla Ministro Fedeli, insieme all’ANPI Associazione Nazionale Partigiani,

L’iniziativa di Sabato 16 Dicembre sarà così articolata:

– Introduzione del Sen. Angelo LAURICELLA – Presidente ANPI Agrigento
Interventi di:
– Saluto del Dr. Raffaele ZARBO – Dir. Ufficio Scolastico Provinciale
– Carlo MARINO – storico
– Daniela DI BENEDETTO
– Alessandro DI BENEDETTO – Figlio di Vittoria GIUNTI
– On. Simona MAFAI

Vittoria Giunti

Nata a Firenze il 14 dicembre 1917, deceduta a Raffadali (Agrigento) il 3 giugno 2006, docente di Matematica, deputata alla Costituente, prima donna eletta sindaco in Sicilia.
Figlia di un funzionario delle Ferrovie dello Stato, Vittoria Giunti durante l’occupazione nazista si trovava a Roma.
Entrata nella Resistenza accanto all’amico Salvatore Di Benedetto, che sarebbe diventato il compagno della sua vita, Vittoria Giunti (che ha insegnato Matematica all’Università di Firenze), non è mai venuta meno al suo impegno politico.
Durante la Costituente si è spesa perché venisse esteso alle donne il diritto di voto cosa che avvenne per la prima volta, dopo l’accordo Togliatti-De Gasperi, il 2 giugno 1946.
Nel dopoguerra la Giunti ha anche diretto la Casa della Cultura a Milano ed è stata direttrice della rivista femminile Noi Donne.
Nel 1956 è stata eletta nell’agrigentino (prima donna in Sicilia), sindaco di Santa Elisabetta.
È mancata proprio il giorno dopo della Festa della Repubblica. Su di lei e sulle sue battaglie per la democrazia italiana, nel 2009 è stato pubblicato il libro di Gaetano Alessi dal titolo: L’eredità di Vittoria Giunti.