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Agrigento, Accademia di Studi Mediterranei: Franzo Bruno Statella di Spaccaforno nuovo presidente

Il dott. Franzo Bruno Statella di Spaccaforno, appartenente ad una delle famiglie più note della nobiltà siciliana, già dirigente della Merryll Lynch, è il nuovo presidente dell’Accademia di Studi Mediterranei di Agrigento. Succede all’avv. Diego Galluzzo che, a fronte dei propri impegni personali e professionali non ha potuto più rivestire l’incarico. L’Accademia ha anche un nuovo presidente del Comitato scientifico. Il prof. Vincenzo Fazio infatti ha lasciato la carica che è stata attribuita a mons. Enrico Dal Covolo.
L’elezione del nuovo presidente ed il cambio delle consegne sono avvenuti contestualmente nel pomeriggio di ieri, 9 giugno 2020, nel corso dell’assemblea dell’Accademia svoltasi all’hotel della Valle del capoluogo agrigentino. “Sono stato chiamato ad un impegno particolarmente importante – ha detto il neo presidente – Pur essendomi giù occupato in passato di associazioni culturali di prestigio, giudico un onore presiedere l’Accademia di Studi Mediterranei, un compito che coinvolgerà tutte le mie energie per portare avanti un percorso straordinario già brillantemente segnato dalla prof. Assuntina Gallo Afflitto che ne ha fatto una delle istituzioni culturali più prestigiose del Mediterraneo. Per il 2020/2021 c’è già un progetto culturale già elaborato che seguiremo con attenzione. Per il resto cercheremo di ampliare la presenza dell’Accademia e di avere un dialogo elevato e proficuo con le istituzioni culturali, come università ma anche delle altre che sono presenti nel bacino del Mediterraneo e che appartengono ai paesi che si affacciano sul “Mare nostrum”. Franzo Bruno Statella di Spaccaforno è stato anche vicepresidente dell’Istituto italiano dei Castelli e dell’Associazione italiana dimore storiche. Personalità di grande prestigio, gode di grande fama negli ambienti culturali nazionali ed internazionali.
Il nuovo presidente del comitato scientifico invece è attualmente assessore del Pontificio Comitato di scienze storiche ed è un a personalità già da diversi anni vicina all’Accademia. Tra i prestigiosi riconoscimenti che ha ricevuto, anche il premio internazionale Empedocle per la teologia e le scienze patristiche, assegnatogli nel 2009. “Nel mio nuovo ruolo – ha subito affermato mons. Dal Covolo – intendo sviluppare l’interculturalità e l’interdisciplinarità ed il dialogo interreligioso, il tutto in sinergia con altre dimensioni accademiche, anche nella mia qualità di assessore del Pontificio comitato di scienze storiche. Ritengo anche importante rivolgere un’attenzione particolare ai giovani ed alla loro formazione perché mi piace affermare che la cultura è la penna di Dio ed i ragazzi ne sono l’inchiostro”.
All’assemblea ha presenziato anche l’arcivescovo emerito di Agrigento mons. Carmelo Ferraro, mentre i nuovi vertici dell’Accademia sono stati presentati dalla presidente onoraria prof. Assuntina Gallo Afflitto.

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