Agrigento, accusato di stalking dopo aver “perseguitato una famiglia”: processo per 40enne

Avrebbe perseguitato una famiglia e per questo ora è stato rinviato a giudizio. Un 40enne agrigentino finisce a processo con l’accusa di stalking.

La vicenda trae spunto da un dissidio fra il 40enne ed il fratello avvenuto all’interno di un negozio dove lavorava la cognata. Il titolare del negozio, intervenuto per calmare le acque sarebbe però stato aggredito dal 40enne che lo avrebbe morso ad una gamba. Da lì sarebbe nata una vera e propria persecuzione fatta di minacce anche quando il giovane si trovava, inizialmente, agli arresti domiciliari. Foto su Facebook, minacce velate e altre situazioni che avrebbero avuto come obiettivo il commerciate; il tutto, presumibilmente, per indurre quest’ultimo a licenziare la cognata.

L’ultimo episodio risale allo scorso 22 settembre quando il giovane, difeso dagli avvocati Alfonso Neri e Salvatore Pennica, avrebbe tentato di investire con un’auto il figlio del commerciante; sarebbe poi stato lo stesso a cercare di far desistere il 40enne da ulteriori persecuzioni, ma avrebbe ricevuto per tutta risposta il lancio di vasi in terracotta che avrebbero anche danneggiato l’auto della presunta vittima.

La prima udienza del dibattimento davanti al giudice Antonio Genna si terrà il prossimo 15 ottobre.